Parole di scuse, la voce deve essere ferma se vuoi che si sentano.
E guardare dritto negli occhi chi ti pugnala al petto dicendogli "certo che sto bene, che vuoi che sia!".
Perché di una sensibilità diversa non ha colpa nessuno.
E nessuno si chiede "ma la sua, di sensibilità... qual è?".
Meglio smettere di pensare, di preoccuparsi, di domandarsi in cosa hai sbagliato, meglio dormire.
ON AIR: Poets Of The Fall - Sleep
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