Con quell'arroganza, gli sguardi di superiorità, i commenti pieni di scherno. Con il rinfacciare ogni gesto, ogni parola, come se disegnandovi un'aureola sulla testa poteste far credere di essere santi. Con le battutine, gli sguardi di sottecchi, i commenti a mezza voce.
E non vi rendete conto della vostra ottusità, del tarlo dell'ignoranza (intesa neppure come mancanza di conoscenza, bensì come incapacità di cercare la stessa) che vi rende ridicoli. E vi riempite le bocche di titoli accademici, luoghi visti o da vedere, idee prese in prestito.
Io non ho più voglia di sopportare i vostri discorsi sterili facendo finta di nulla, dissimulando la noia sotto un garbato interesse. Non ce la faccio. Non più.
ON AIR: Marlene Kuntz - A fior di pelle
Tutto quel che ho sono il mio cuore e la mia mente
Nessun commento:
Posta un commento