Sono morto così tante volte da perderne il conto. Non fisicamente, sia ben chiaro, diciamo che ho preso tante bastonate da non essere più sicuro che valga la pena alzarsi e continuare a combattere. Mi hanno detto "tu per me sei speciale", "lei è la persona che fa al caso nostro", "presto le cose andranno meglio", frasi di circostanza a cui sono stato così sciocco da credere… e cosa mi è rimasto? Un bel niente! Tutto mi è sfuggito tra le dita ed oggi mi ritrovo solo a chiedermi se forse non sarebbe meglio farla finita una volta per tutte...
Per l'ultima edizione (fino ad aprile almeno) di Scrivere Libero.
Ahimè, ho scoperto questa splendida iniziativa con un po' di ritardo ma sono comunque contento di avere avuto l'opportunità di prendervi parte. Ci siamo divertiti con le parole, creato mondi alternativi a volte più reali del reale sorridendo, riflettendo, ricordando. Ciò che più conta però è che la scrittura è viva, o meglio ancora... la scrittura è vita! Aspettando con impazienza i prossimi "giri" invito tutti a dare un'occhiata (non siate superficiali però) al blog.
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