venerdì 14 novembre 2008

Stop

Avete mai pensato che se non chiedo consigli probabilmente è perchè non voglio consigli?
Parlare è così facile, specie quando l'argomento è qualcun altro, e questa semplicità nello spargere parole è legata alla conoscenza scarsa, superficiale, di ciò su cui ci si sta pronunciando.

Non credete che io abbia una testa e sia capace di usarla? Credo di aver dato dimostrazione, spesso se non sempre, di avere il grado di raziocinio necessario a sviluppare un pensiero coerente e sensato anche da solo, quindi non vedo davvero la necessità di queste continue imbeccate.

Se non affronto un argomento semplicemente non mi va di farlo, la mia vita, i miei rapporti con le persone, sono questioni che riguardano me e queste persone. Posso decidere di raccontare alcune cose perchè credo che un esempio concreto valga più di tanti discorsi astratti, come posso decidere di non farlo. Spesso non lo faccio, quasi tutti siete a conoscenza di frammenti, perlopiù marginali, di quello che ho per la testa e delle mie esperienze.

Quindi come credete di poter esprimere un giudizio? Come pensate di poter dire "guarda che dovresti fare questo e questo e questo". State svilendo la mia intelligenza, non pensate che tutte le considerazioni che a voi sembrano così giuste da spacciarle al resto del mondo come piccoli dogmi personali io sia in grado di farle anche da solo?

Quello che davvero non sopporto è che nonostante mi sforzi in ogni maniera di far comprendere alla gente quanto sia sbagliato, ciò che dico viene sempre, invariabilmente, interpretato, e tra l'altro interpretato con superficialità.

Non potete esprimere giudizi nè dare consigli, anche se in buona fede (voglio crederci e apprezzare comunque per questo il gesto). Non sapete che dietro ogni parola ci sono mille pensieri che si intrecciano e si separano, non potete conoscerli, non voglio che li conosciate! Lascio questo piccolo spiraglio aperto perchè tutto sommato ho piacere a scrivere qui, sento che mi fa bene, è ogni volta come se mi togliessi un macigno dalle spalle ma, e spero di ripeterlo per l'ultima volta, io sono molto più di queste parole!

Se ora non sono come vorreste non cercate di convincermi che sono sbagliato... forse un giorno cambierò o forse no, in ogni caso sarà una mia scelta, autonoma e di cui mi assumerò le responsabilità, come ho sempre fatto. Lasciatemi respirare.

ON AIR: Guano Apes - Open your eyes

1 commento:

  1. mi fa sempre uno strano effetto tornare su questo blog e soprattutto su queste parole tanto sensate adesso con qualche anno di maturità in più.Forse la mia lettura è solo un abuso di pensieri che avresti condiviso con persone più selezionate,ma alle volte conoscere pensieri tanto profondi,seppur lontani dai nostri, ci permette di percepire indirettamente altre vite e di aprirsi a situazioni che potrebbero toccarci da vicino.Sarebbe bello che tu continuassi a scrivere,non per il gusto di intrometterci nella tua vita,ma perchè riesci a comunicare stati d'animo che raramente riescomo ad essere descritti eppure molto comuni.Poi , come hai scritto, questi sono solo frammenti..buon tutto!

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