venerdì 20 luglio 2007

Ed io aspetto

"Siediti sulla riva del fiume e che aspetta di veder passare il cadavere del tuo nemico."

(Sun Tzu, "L'arte della guerra")

giovedì 19 luglio 2007

chepdchezz!

Ma che avrete mai da venire a guardare? Vi importa di quello che scrivo? Allora perché non chiedete a me direttamente? A domanda diretta ho sempre risposto, magari non direttamente ma ho risposto.
Questo posto è più frequentato da straniere genti di quanto non lo sia da me e ciò mi perplime. Ma porca bacca, cosa volete ancora? Vediamo, facciamo un po' di conti... mi avanzano un rene, un polmone, parte del fegato, un occhio, una gamba e/o un braccio (preferibilmente alternati) e altre parti che in questo momento non ricordo.
Mah, chi vivrà vedrà, e io di cose da vedere ne ho parecchie...

lunedì 16 luglio 2007

Lasciati guardare un po' più a fondo

[...]
...è futile comprendere perchè
a volte i pensieri si confondono
e mischiano speranze e realtà...
[...]

Ma che bel cielo

Fortuna che oggi c'è il sole, perchè sento che il mio  "lato oscuro della Forza" sta prendendo il sopravvento. Anche quando non mi sento tranquillo vedere una bella giornata come questa mi fa tornare il sorriso, e per quanto appena accennato, delicato, fragile, sfuggevole, è pur sempre un sorriso! E' che quando guardi il cielo e vedi solo un telo azzurro che si stende all'infinito, e senti i raggi del sole come carezze sul viso ti chiedi come qualcosa possa andare male quando fuori è tutto così perfetto. Così un po' di quella perfezione ti entra dentro ed è come un balsamo, tornano i ricordi più belli e ti viene naturale socchiudere gli occhi, perchè la luce che li illumina è troppo forte per poter essere guardata direttamente, e pensi al futuro con un po' di ottimismo finalmente... forse non sei quello che credevi di essere ma hai sempre cercato di essere il migliore possibile (ed anche qualcosina in più), ed ora è ciò che più conta...

P.S. Voglio ringraziare una persona (e spero capisca che mi sto rivolgendo a lei!!!) per avermi ascoltato pazientemente proprio ora che mi riesce così difficile esprimere quello che provo. Mi dispiace di aver fatto confusione con le parole, è tutta colpa delle mie zone d'ombra, però ho intenzione di cambiare prima o poi. Mi fido di te, l'ho sempre fatto perchè mi viene naturale e ora più che mai ne capisco il motivo... grazie grazie e ancora grazie!

sabato 14 luglio 2007

Buio

Sapete che c'è? Mi prendono dei momenti di buio che mi fanno spavento.
Non ho voglia di vedere nessuno.
Non mi va di ascoltare nessuno.
Faccio fatica a parlare.
Ho bisogno di confusione, il silenzio fa troppo rumore.

venerdì 13 luglio 2007

Aria

E rieccomi, ancora una volta torno a scrivere perchè è una delle poche cose che mi permette di tornare a respirare. Scrivo e ogni parola è una boccata d'ossigeno, scrivo perchè sento che i miei polmoni hanno bisogno d'aria per poter gridare, scrivo per dare voce alle ferite del cuore. Ultimamente non l'ho fatto spesso, complice uno stato d'animo del tutto particolare e la voglia disperata di non fermarmi a pensare a tutte le cose che mi hanno fatto male. Ultimamente sono stato troppo impegnato a constatare sulla mia pelle la verità delle parole di Sartre (un giorno spero di trovare il tempo e la voglia di trascrivere un piccolo passo de "La Nausea" che mi ha colpito molto), ultimamente sono stato troppo impegnato a vivere per rendermi conto di quello che stava accadendo.
Ora desidero solo fermarmi e provare a capire. Negli ultimi giorni mi sono trascinato qui e là stancamente, ho fatto cose che non mi andava di fare, ho avuto ingenue innocue discussioni, tutto per allontanare quello che più di ogni altra cosa avrei voluto vicino. Può ogni giorno che passa sembrare un mese? Puoi sentire di star solo sprecando tempo rincorrendo futilità? Può essere giusto tutto questo?
Damien Rice mi ripete "non posso staccare gli occhi da te, non posso smettere di pensarti" (perdonatemi la traduzione approssimativa), forse lui è stato in grado di cogliere l'essenza dell'amore, forse il problema è "solo" questo, per quanti sforzi possa fare il mio passato è ancora il mio presente. Ho guardato al cielo in cerca delle risposte alle mie domande, ho cercato una giustificazione alle azioni mie e di chi mi sta intorno. Mi sono chiesto come sia stato possibile per me arrivare al punto di dover recitare una parte. Mi sento un personaggio pirandelliano e per l'occasione ho indossato la migliore delle maschere, deciso a far finta di niente perchè non voglio più intromissioni nella mia vita, tanto chi merita di sapere (quelle due o tre persone, e sono anche generoso!) chiederà e di conseguenza saprà per bocca mia.
A volte penso che la colpa sia esclusivamente mia, anche se non è vero in un certo senso è consolante, mi aiuta a focalizzare l'attenzione su di me, a considerarmi come il principio e la fine del dolore... se sono stato io a causare il male posso impegnarmi per rimettere insieme i pezzi; altre volte mi sento privo di forza, senza volontà, e a sentire il cuore ridotto a brandelli mi convinco che anche mettendoci tutta la buona volontà non riuscirò mai a farlo tornare com'era prima, e così mi sento malinconico.
Nonostante tutto rimango convinto di averci visto giusto, non è stato un caso a farci incontrare perchè non è per caso che ti si presenta davanti al naso quello che cercavi.
Innamorarsi è bello, difficile, doloroso ma non è mai sbagliato.

martedì 10 luglio 2007

Addio? No, arrivederci...

Doveva finire così, sotto sotto lo sapevo, non ci ho mai voluto credere ma lo sapevo. Ho accettato di farti una promessa perchè ero in debito (e non solo con te), ancora di più perchè me lo hai chiesto... e dirti "va bene" mi è stato difficile comunque, non sai quanto, se però ti può servire a me sta bene, tutto sommato ho la scorza abbastanza dura e supererò anche questo.
E poi una tra le tante frasi che ci siamo detti ha dato un senso a molto di quello che è successo; non troverò mai il modo di ringraziarti per quelle poche parole ma sappi che per me significano moltissimo.
Dovunque ci portino le strade che abbiamo scelto non sarò mai tanto lontano da non sentirti quando mi chiamerai, a presto...