sabato 16 dicembre 2006

Lover, You Should've Come Over

"...
It's never over, my kingdom for a kiss upon her shoulder
It's never over, all my riches for her smiles when i slept so soft against her
It's never over, all my blood for the sweetness of her laughter
It's never over, she's the tear that hangs inside my soul forever
..."


                                                                                                                          (J.B.)

mercoledì 13 dicembre 2006

mercoledì 6 dicembre 2006

Dimmi se è così lontano il mare

Dicono che non siamo altro che impalpabili gocce nello sconfinato oceano dell’esistenza, ma è forse questo un male? Anche la più piccola goccia che cade nell’acqua provoca un mutamento, increspature che si allontanano dalla propria origine modificando calme superfici. La vita è questo, un precipitare tra quotidiani disequilibri, una immersione col fiato corto nell’esistenza, con la speranza che le nostre increspature incontrino quelle di un’altra goccia di vita.

lunedì 27 novembre 2006

Dolori fisici e spirituali

AAA cercasi massaggiatrice esperta per risolvere problema collo ORA!

P.S. E' in arrivo sul binario 9 (che poi perchè tutti i treni arrivano sempre sul binario 9? non ci sono altri binari nelle stazioni?) il FILM PEZZOTTO pt.2... potete vedere il trailer del trailer qui

venerdì 24 novembre 2006

A ciò che si è perso

Perchè la cosa più bella che può succederti dopo è di ritrovarlo!

Perdona le mie intemperanze ma sono fatto così e cambiare è molto più difficile di quanto uno s'immagina

Pink Party

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Mercoledì 22 Novembre - Heineken Green Stage, Baronissi


Disco night universitaria tra rivelazioni su sconosciuto e inconoscibile...
musica...
gente...
contatto...
inaspettato...
desiderio...
timore...
cercato... 
casuale...
bello e impossibile...
patane...
rhum...
mal di testa...
confusione...
troooooppa gente...
caldo...
freddo...
braccia...
sostegno...
mens >= corpore...
passeggiare...
casa...
quiete...
STOP


martedì 21 novembre 2006

Avversi destini

Ieri è stata una giornata "impegnativa". La mattinata è trascorsa nell'attesa della prova intercorso di ASD, e già quello ha provocato tensione nella mia povera mente ormai poco avvezza alle attese pre-esame. Fortunatamente sembra che tutto sia filato per il verso giusto, peccato solo che poco prima il portatile abbia deciso di iniziare a funzionare a singhiozzo, creando uno stato d'ansia non troppo salutare (tanto perchè si sappia, sono il tipo che se non ha tutto funzionante alla perfezione inizia a rimuginare e non si rilassa finchè il problema non è risolto). Tra l'altro ieri è stata una giornata tragica per il mondo informatico locale, dal momento che un altro portatile ha deciso che alcuni tasti erano superflui, e un altro ancora ha visto la morte prematura del proprio alimentatore!
Tutto questo popò di simpatici eventi mi ha portato a desiderare ardentemente di trovare qualcuno da picchiare per sfogare un po' della rabbia accumulata. Fortuna che la notte porta consiglio e sono riuscito ad evitare risse et similia, visto che stamattina tutto sembra essersi normalizzato: il portatile ha ripreso a funzionare più o meno a dovere e io sono più tranquillo, a parte un leggero senso di oppressione toracica che credo sia dovuto allo stress emotivo della giornata passata.
C'est la vie, poteva andare meglio... ma poteva anche andare peggio, quindi accontentiamoci e tiriamo a campare.

venerdì 17 novembre 2006

QUI NON E' HOLLYWOOD

Esco di scena e vado a camminare solo
sui marciapiedi io volo
sono straniero nella mia citta'
la gente passa mi vede e lo sa
Mi fermo, poi riparto, poi mi fermo ancora e osservo
la strada che si colora
c'e' una faccia in vetrina...mi guarda e va via
Chi e' lo straniero a casa mia?
...casa mia
E trovo Andy il matto che e' vent'anni che e' li
e mi dice qui va bene cosi'
tanto tutto e' troppo e basta quel che hai
e forse un giorno lo capirai

Ma te che ne sai
ma chi cazzo sei?
pero' so che ha ragione lui
perche' lui e' un matto autentico
e io troppo spesso mi dimentico che qui

Qui non e' Hollywood
Qui non e' Hollywood
Qui non e' Hollywood
Qui non e' Hollywood

Arriva il buio e la gente vai via svelta
e come per magia nelle telestazioni l'universo va in festa
ancora un altro giorno alla finestra
Ma uno straniero in fondo che ne sa
di come funziona e di come va
e anche se i sogni in questo posto finiscono in vino
anche se perdi sempre a tavolino qui

Qui non e' Hollywood
Qui non e' Hollywood
Qui non e' Hollywood
Qui non e' Hollywood

E anche se il film te l'aspettavi con un altro finale
e se qualcosa in fondo e' andato male qui

Qui non e' Hollywood
Qui non e' Hollywood
Qui non e' Hollywood


Qui non e' Hollywood

Avrei voluto perderti...

...e invece ti ho cercata.

Quante cose che non sai di me...

...quante cose che non puoi sapere...

sabato 28 ottobre 2006

E allora fiesta!

AUGURI MAMMA!!!!!!!!!!!!!!!

La prima metà di 100 l'abbiamo brillantemente raggiunta, ora vediamo come va la seconda

venerdì 27 ottobre 2006

Enigma

Mi sento a metà strada tra il nervoso e il triste, e non riesco a spiegarmi il perchè, o magari ci riesco e la spiegazione non mi piace e mi innervosisco ancora di più.
La soluzione più semplice sarebbe provare a non pensarci, ma è anche l'unica che non sono in grado di prendere purtroppo. Ho un pensiero ricorrente però, riguarda futuro e coraggio, e la speranza di risolvere questo "Indovina chi?". In certe cose sono ossessivo e  mi trovo di fronte esattamente a una di quelle.
Che qualcuno mi aiuti a venirne a capo!

mercoledì 25 ottobre 2006

Rimedi

C'è sempre la possibilità di tornare sui propri passi, se solo se ne ha la volontà... e se ne vale davvero la pena...

domenica 22 ottobre 2006

Malinconia

Non si dimentica quello che è stato, neanche quando lo vorresti intensamente, neanche quando i ricordi si mescolano ai rimpianti e ogni pensiero è un doloroso tuffo nel passato. Chissà se un giorno le cose cambieranno, se il passato tornerà  ad essere presente, chissà se è giusto sperare una cosa del genere, chissà... solo dubbi, troppi dubbi e così poche certezze, l'importante è credere in ciò che si fa, ma soprattutto in ciò che si è

martedì 3 ottobre 2006

Pensierino del meriggio

Spero di continuare a trovare la purezza e l'innocenza nelle persone che incontrerò, gli occhi limpidi, senza ombre, di chi vive ogni giorno con gioia.

domenica 24 settembre 2006

E' tutto apposto

Dopo un bel po' di tempo, oggi sono sereno.

Il sole è tornato a fare capolino anche in questa valle di lacrime, mi sento rilassato... basta pensieri e preoccupazioni inutili, me la godo finchè posso e "Que Sera Sera"

sabato 23 settembre 2006

Lasciatemi sfogare

Fortuna che ho deciso di aprire questo blog, altrimenti in questo momento sarei stato intento a sfasciare tutto quello che mi capita per le mani (non che nell'appartamento dove mi trovo ora ci sia molto ancora da rompere in realtà); invece approfitto per l'ennessima volta della terapeuticità della scrittura per far sbollire l'ira. Qualche giorno fa mi hanno detto che a essere troppo buoni si passa per fessi, e io non ci ho voluto credere perchè farlo sarebbe stato come ammettere di aver vissuto 23 anni da stronzo. E allora al diavolo gentilezza e comprensione, WELCOME TO THE REAL WORLD, chi si ferma è perduto perchè lo spettacolo DEVE continuare.
Non so se in me c'è qualcosa di sbagliato, ma ultimamente trovo difficoltà a farmi capire... sarà perchè sono sempre stato piuttosto chiuso e silenzioso, sarà che sono infantilmente orgoglioso, ma non credo neppure che sia tutta colpa mia. A volte ho l'impressione che sia chi ho di fronte a non voler capire, l'impressione di avere a che fare con persone troppo concentrate su sè stesse per accorgersi di cosa succede intorno a loro e la cosa mi ferisce. Mi è stato insegnata l'importanza del saper ascoltare, ma a volte non basta, ci sono situazioni e personalità che hanno bisogno non solo di essere ascoltate, ma anche di essere interpretate, comprese e accettate.
Io da parte mia ho sempre cercato di non fermarmi alle parole, bensì di leggere tra le righe, cercando in frasi apparentemente prive di particolari significati indizi sul vero senso del messaggio che mi si cercava di trasmettere; oggi mi rendo conto che è semplice, che non tutti sono in grado o vogliono farlo, e nonostante tutto ci resto ugualmente male se ad agire con superficialità sono persone che pensavo avessero capito, almeno in parte, chi c'è dietro la facciata del ragazzo sereno e disponibile.
Va bene, la vita è fatta di delusioni, senza non c'è la possibilità di crescere, quello che è stato è conservato con la cura che si riserva alle cose più preziose nel cuore, quello che sarà non mi è dato saperlo ma in fondo sono qua apposta per scoprirlo...


"... chi vuol esser lieto sia: del diman non v'è certezza..."

(Lorenzo de Medici)

martedì 19 settembre 2006

Notturno

E’ tardi. La pioggia cade lenta mentre torno a casa carico di pensieri. Sparuti lampioni illuminano le strade deserte, e solitudine è quello che provo.


Nessuno sa come mi sento davvero… nessuno l’ha mai saputo, sono sempre stato bravo a dissimulare il mio stato d’animo, a nascondermi dietro la comoda protezione di una risata forzata per non essere compatito, o peggio trattato con condiscendenza. Nessuno sa chi sono realmente perché a nessuno ho permesso mai di guardarmi dentro, nelle profondità dell’anima dove nascono sogni e speranze, dove il mondo appare ancora splendente di luci e colori, lontano da questi miei occhi che hanno misurato la realtà, e da questo cuore che ha sofferto troppo, versando tanto sangue da farmi dubitare che possa continuare a battere ancora per molto.


Eppure nonostante tutto non mi sento disilluso, continuo a credere alla forza dei sentimenti, al potere di redenzione dell’amore in qualsiasi forma esso si presenti, anche se troppo spesso ormai mi trovo a pensare che trovare un sentimento tanto puro da valicare i confini in cui la dura realtà della vita ci tiene incatenati sia una impresa disperata. Pure continuo a sperare, a soffrire cercando di non far rumore, nella speranza che un giorno tutto cambi.


Forse sono un sognatore senza speranza, forse è solo la pioggia, costante ineluttabile compagna di ogni passo, ad esasperare la mia malinconia; per questo prego sottovoce, che domani appaia il sole, che il suo calore asciughi i miei tristi pensieri e i suoi raggi mostrino il sentiero da percorrere per raggiungere un angolo di pace.


Non è facile, io non sono mai stato facile, meccanismo troppo complesso, senza istruzioni né garanzie, ma niente è davvero impossibile se si ha il coraggio e la forza di provare a cambiare; da tempo ormai lotto per trovare questo coraggio, spinto dall’amore di chi mi è più vicino. Cercherò di migliorare perché lo devo a chi ha sopportato per me, e con me, sacrifici e sofferenze, e tenterò con vigore se possibile maggiore per non darla vinta a chi non ha creduto nelle mie potenzialità, a chi non ha voluto tentare di comprendere, a chi si è preso gioco di me.


Cambierò, è una promessa…

giovedì 14 settembre 2006

Le incomprensioni sono così strane

Ciò che per qualcuno può sembrare una cosa poco importante, per un'altro assume significato più alto. E' questo che mi chiedo sempre più spesso... perchè deve sempre essere così difficile comunicare?
Forse è un mio problema, non so, ma non riesco a fare, e tantomeno a parlare, d'istinto; ho bisogno di riflettere, di scegliere le parole con cura.
Purtroppo per altri non è lo stesso, e le cose importanti possono diventare puttanate, e le parole possono diventare leggere per chi le pronuncia, ma fare comunque male a chi le ascolta.
Quando parlate con qualcuno tenete conto anche di questo, delle diverse sensibilità, dei background diversi, delle mille sfumature di grigio che esistono tra il bianco e il nero....
Meditate gente, meditate

martedì 12 settembre 2006

Studere, quid valere?

Lo studio mi sta stressando, e il bello è che non sto neanche concludendo un granchè! Se continua così prima che il gallo canti tre volte mi sarò buttato dal balcone, con somma gioia di mooooolte persone.

P.S. Se qualcuno sa come implementare in java una coda con due stack et uno stack con due code si faccia vivo in fretta, ne va della mia salute mentale...

domenica 10 settembre 2006

Piccolo... spazio... pubblicità!

Piccolo spazio pubblicitario per promuovere una nuova realtà della rete, un vero e proprio reality-blog (magari esistono già da millemila anni ma io sono mica tanto aggiornato su ste cose ) che vi illuminerà sulla dura vita di un gruppo di studenti universitari alle prese coi problemi fondamentali della vita (chi siamo, perchè viviamo, cosa mangiamo stasera, "addò stann e femmene???").
Se la cosa vi interessa anche un pochinoinoino fate un salto su LancusiHome, vi lascio con una massima del prode EmmE9, che avrete da concludere (i maschietti sono un po' avvantaggiati però ):
"Tranne mia madre..."


Vi ano tutti tranne qualcuno,
RuB

Errata-Corrige

Colgo l'occasione, tra una interfaccia implementata (male ) e un web-service (che pero... è rooooooooooooooootto!!!!! ), insomma approfittando di una breve pausa studio, per dire alla mia giovane e bella Cri che sono contento di aver messo in chiaro le cose. Conoscere il rapporto tra causa ed effetto (che nei giorni passati mi era sfuggito) mi ha molto tranquillizzato, quello che hai detto mi ha fatto metabolizzare la situazione e al solito devo assumermi anch'io la mia parte di responsabilità.
Insomma, questo è un "mea culpa" personale per il detto , e per il non detto soprattutto, con la speranza di poter fare ancora tanta strada insieme.

venerdì 8 settembre 2006

Vacanze!?!

Dopo un mese e pochi spiccioli di riposo sono tornato alla vita da studente, il ritorno è stato meno traumatico di quanto mi aspettassi e in realtà subito la vita è tornata a scorrere esattamente com'era prima che andassi via.
Ormai in questi posti c'è un senso di familiarità, ho imparato ad apprezzarli e sotto sotto mi ci sono anche un po' affezionato, tanto che mi dispiacerà lasciare tutto una volta finita l'esperienza universitaria.

Intanto però mi ritrovo a pensare all'estate trascorsa, e già sento un pizzico di nostalgia per il tempo trascorso con i compagni di sempre, i botta e risposta e le chiacchierate che iniziano da un argomento per arrivare a conclusioni innimmaginate e inimmaginabili. E' stata un'estate strana, iniziata bene con alcuni giorni di completo relax al mare nella villetta affittata dai miei nel profondo e incantevole Salento; meno di una settimana eppure utile per ricaricare le pile in previsione di giorni movimentati. Eppure le cose non vanno mai come uno desidera e, complici alcune incomprensioni e un po' di nervosismo pregresso, i primi giorni di Agosto sono stati uno stillicidio di forze nervose, con me intrattabile più del normale (e qui devo scusarmi pubblicamente con chi è stato travolto da qualche scatto d'ira non proprio giustificato, non me ne vogliate a male ma purtroppo sono una specie di pentola a pressione, accumulo fino a raggiungere il punto di non ritorno e poi devo trovare una valvola di sfogo per non esplodere).

Fortunatamente, complice un sole caldo e invitante, le mattine e i pomeriggi trascorsi a mare con i "soliti
noti" mi hanno permesso di ritrovare gradualmente il mio equilibrio, dimenticare problemi e angosce (che in larga parte mi sono creato da solo) e approcciarmi con maggiore serenità alla vacanza. Sarà un caso ma tutta questa ritrovata serenità è coincisa anche con una serie di sfilate e sfilatine organizzate in paesi limitrofi per la gioia dei giovani (e non tanto giovani) maschietti che hanno potuto assistervi (e io c'ero, eccome se c'ero!).

Tutto per arrivare agli ultimi giorni di agosto, primi di settembre, che sono stati più movimentati di quanto avrei mai potuto immaginare, e in cui alcune persone si sono rivelate per quello che sono... probabilmente il mio giudizio non è del tutto obiettivo, viziato com'è da questioni precedenti e da quella che è la mia sensibilità, ma alcune frasi mi hanno portato delusione e sconcerto prima, rabbia poi, e ancora una volta mi chiedo perchè la gente debba comportarsi in questo modo, senza riflettere sul peso enorme che hanno le parole, anche quelle che sembrano banali.
Ora che so cosa passa nella testa di qualcuno agirò di conseguenza, fermo restando che anni di amicizia non si cancellano dall'oggi al domani, anche se ci si frequenta meno di un tempo, e che le offese rivolte a una persona a cui si è legati sono pesanti quanto e forse anche più delle offese personali. Forse che gentilezza e disponibilità non pagano? Magari non hanno mai pagato, ma voglio continuare a illudermi.

A margine di questi fatti mi dispiace rilevare che troppo facilmente ci si illude sulle persone: i giudizi formulati dopo tanti mesi di lunghe chiacchierate non cambiano di una virgola, ma resta la delusione di scoprire quanta poca considerazione si può avere degli stati d'animo altrui... "lontano dagli occhi, lontano dal cuore", mi sta anche bene, ma la richiesta era una sola, e spiacente, non sono in grado di tornare e fare finta che niente sia successo...

Con affetto e una abbronzatura rapidamente calante,
V.

mercoledì 6 settembre 2006

A volte ritornano

Dopo lunga assenza (che poi tanto lunga non è stata, è passato appena poco più di un mese in fondo) tornai alle sudate carte nella mia bella casetta da studente.
Da una parte mi ha fatto piacere tornare alla vita da single, vuoi perchè l'estate non è stata un po' fiacca, vuoi perchè ormai non ho più l'abitudine e la pazienza per vivere in famiglia; eppure lasciare il posto in cui sei cresciuto e a cui sei tanto legato è sempre un po' triste... ad ogni modo si ricomincia da dove si era rimasti, con alcune gradite e inaspettate novità, e che Dio ce la mandi buona!!!

martedì 25 luglio 2006

Tempus Fugit

Le situazioni cambiano, si evolvono, ma restiamo sempre uguali a noi stessi. Ti volti a guardarti alle spalle e rivivi frammenti di memoria, immagini che compaiono all'improvviso nitide come se tutto fosse successo pochi attimi prima. Il tempo passa, le situazioni cambiano, si evolvono, e noi continuiamo a correre incontro al destino sperando che domani sia un giorno migliore. Dicono che nella vita si cambia, forse è vero, io credo di no.
Siamo quello che siamo da sempre, lo saremo per sempre, potrà cambiare l'apparenza, mitigata dalla saggezza, ma la sostanza resta; può cambiare il nostro modo di rapportarci con le persone, di guardare il mondo, ma non può cambiare la nostra essenza, e in fondo tutto questo mi conforta, perchè so che le persone che oggi sono i punti fermi della mia vita lo saranno anche in futuro.
Ho deciso di accettarmi, e di accettare chi mi circonda, cambiare qualcuno è impresa impossibile, per questo mi acconteto di vizi e virtù, del resto ognuno ha in sè qualcosa di positivo.

domenica 23 luglio 2006


Superate le mille visite!!!

Lo so, buona parte sono state fatte da me (e il resto da chi so io :))) ), però devo dire che la cosa mi lascia piacevolmente sorpreso.
Voglio ringraziare tutti quelli che sono passati da qui e ci si son fermati per qualche minuto ed anche un po' di più, chi ha dato uno sguardo superficiale e chi si è soffermato lasciando anche la sua opinione (critiche, giudizi e tutto quello che volete sono sempre bene accetti).
In definitiva grazie a tutti, vi voglio tanto bbbbbene!!!


sabato 22 luglio 2006

Le scuse son dovute

A volte mi chiedo perchè devo essere come sono, perchè non posso comportarmi in maniera diversa.
Sono più complicato di quanto traspare a prima vista, testardo... orgoglioso... presuntuoso... e tutto il resto che al momento non riesco a definire (o meglio non voglio, sennò non mi parla più nessuno).
Il bello è che nonostante mi renda conto di avere tutti questi difetti e mi riproponga perlomeno di tentare di tenerli sotto controllo, non ci riesco proprio! Arriva sempre il momento in cui "abbasso la guardia" e cado in qualche errore vecchio e stravecchio.
Questa riflessione è nata da un equivoco (di cui mi assumo la completa responsabilità) e mi ha fatto sentire in colpa per tutte le volte in cui mi sono comportato in maniera innoportuna senza rendermene neppure conto. Purtroppo mentre a volte penso anche troppo a cosa dire, altre volte agisco senza riflettere e senza considerare le possibili reazioni di chi ho davanti, combinando disastri che poi mi lasciano la sensazione di aver sbagliato (anche se a mia parziale giustificazione posso dire che non è mai qualcosa di voluto).
Per questo voglio chiedere scusa a chi oggi si è sentito (giustamente) trattato male, e anche a tutti quelli che in passato hanno subito le intemperanze del mio carattere, oltre che a chi le subirà in futuro... prometto che però farò di tutto per migliorare, in fondo la nostra forza è nell'ammettere gli sbagli e usarli come promemoria per il futuro.

sabato 15 luglio 2006

Notti Magiche

120 lunghissimi minuti di passione, di sudore e botte, lacrime e sangue, volontà e coraggio, e ancora nulla è deciso... 4 sfide uomo contro uomo, sogno contro sogno, hanno dato solo un leggero, fragilissimo vantaggio... e ora ci si gioca tutto alla fine, a quell'ultimo rigore che può portarti in paradiso o farti sprofondare nell'abisso.
Siamo tutti insieme, abbracciati a centrocampo nel tentativo di resistere allo stillicidio di forze nervose; tocca a me tirare, mi avvio lentamente verso l'area sotto i fischi della curva avversaria. Quasi non li sento, il mio mondo è una striscia di prato che porta verso il dischetto del rigore, in pochi secondi rivedo le scene di una vita passata calciando un pallone, dal campetto di periferia pieno di ragazzini che fingevano di essere i campioni ammirati tante volte in tv fino agli stadi di serie A, ora che un campione sono io, o quasi. Rivedo le prime vittorie, la gioia degli amici, dei miei genitori dopo tanti sacrifici, e le delusioni, gli sbagli, i rimpianti.
Ancora pochi passi... coraggio... un ultimo sforzo... il portiere avversario mi guarda, ha un sorriso beffardo, crede di potermi fermare, ancora non sa che non è possibile, che stanotte niente e nessuno può impedirci di trionfare... questa vittoria è nostra, lo dice la storia, lo dice il destino, lo dicono le stelle che ci illuminano sotto questo cielo straniero, che fanno il tifo per noi. Questa notte non ci sarà sconfitta, solo gioia, interminabile gioia, esplosione di emozioni, desideri realizzati, l'obiettivo di tutta una vita finalmente a portata di mano, i sogni di bambino così vicini a diventare realtà.
Non sarò io a sbagliare, non questa sera, è troppo importante... in questo corpo non ci sono più soltanto io, ci sono tutti i miei compagni, il mio sguardo sereno è anche il loro. Ecco il pallone, compagno di vita, amico fidato, questo è l'ultimo tiro... coraggio.
Qualche passo indietro, il tempo di respirare l'attesa, anestetizzare ogni emozione, ora tutto scompare, sono solo, non sento più nulla, l'unica cosa che vedo è la porta, si, è li che tirerò, ho deciso, non ci arriverà, non ce la può fare, questa è la nostra coppa, lo è sempre stata, da prima ancora che arrivassimo così vicini da poterla sfiorare.
Un rumore mi richiama alla realtà, sono passati pochi secondi eppure io mi sento diverso, arriva il fischio finalmente, parto, la palla andrà in rete, lo so, colpisco, il portiere avversario non può arrivarci, la rete si gonfia, per un brevissimo istante non ho più coscienza, poi le urla, la gioia, è fatta, lacrime agli occhi, stavolta di gioia, abbiamo vinto, siamo i più forti, siamo i campioni del mondo!!!

Grosso e la SUA coppa :)
P.S. Come sei bella, darei tutto per poterti alzare al cielo!!!

mercoledì 12 luglio 2006

Questione di carattere

Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria...


Hai reagito come speravo che facessi. Ti ho provocata, ho esagerato un po' e mi scuso all'infinito, ma finalmente ti ho vista cattiva e determinata come volevo. Quando sarà il momento (speriamo il più tardi possibile) ricordati che hai le unghie e sai graffiare, non aver paura di farlo perchè nessuno ha il diritto nè le qualità per metterti i piedi in testa!!!

lunedì 10 luglio 2006

Oggi è un giorno si

Mi piace vedere la gente felice, e ancora di più mi piace vedere felici le persone a cui voglio bene perchè la loro gioia ha un effetto benefico anche su di me.
Di conseguenza oggi sono contento, un po' a fasi alterne a dire il vero, ma l'importante è che posso definirmi complessivamente contento.

C'è chi si impegna da tutta una vita con pazienza e sacrifici e tutto sommato sta raccogliendo i frutti di tanti sforzi(guardate che trittico di figli che state tirando su!),  e  guardare  quegli occhi che sono anche i miei mi fa credere che  niente possa andare male.

C'è chi inizia a soffrire per i primi esami importanti di una vita  che sarà lunga e ricca di soddisfazioni, e io che so di chi parlo non ho il minimo bisogno di ricorrere a esercizi divinatori per sapere che sarà così perchè è vero, gli occhi non mentono.

C'è chi passa le giornate nella spensieratezza dell'infanzia, e la sua risata a volte manca, anche se tornare e vedere che un giorno dopo l'altro un piccolo e valido ometto sta venendo su come meglio non si può sperare è sempre una grande soddisfazione!

C'è chi si mette in discussione, sceglie, soffre, torna a sorridere e a scommettere in una roulette che io non credo avrei avuto mai il coraggio di affrontare con tanta forza d'animo. Ha messo sul piatto il suo cuore e spero intensamente che abbia fatto la scelta giusta... intanto vederla così viva mi fa stare bene. Il sorriso è contagioso e mi auguro che nel bene quanto nel male non dimentichi di sorridere per me... almeno ogni tanto.

E poi c'è chi ti sta accanto in silenzio, chi incontri per caso per pochi istanti e chi condivide parte della sua vita con te dando senza chiedere nulla in cambio, perchè se c'è ancora qualcosa di sacro a questo mondo è l'amicizia, vera, profonda, di chi sa senza bisogno di credere, di chi anche nella semplicità dei più banali gesti quotidiani rivela che i legami forti e profondi esistono e non sono così semplici da spezzare anche quando si prendono direzioni differenti.

Quando penso a queste cose mi sento bene davvero, perchè è vero che "del diman non v'è certezza", ma se l'incertezza devo affrontarla con tante certezze alle spalle non mi fa paura!

sabato 8 luglio 2006

Bravo!

Il mio fratello nr.1 da oggi è maturo.

Sono contento per lui, e spero che prenda un voto adeguato a quelle che sono le sue qualità (e non sono poche). Soprattutto sono contento che abbia finito perchè nonostante tutto quello che gli ho detto non sono riuscito a fargli capire che l'esame di stato non è poi così importante.
Era nervoso in questi giorni, più intrattabile del solito, sempre con la testa china sui libri (tanto che la mamma è arrivata a dire che è più responsabile di me... solo perchè io questi benedetti esami li presi molto più serenamente, senza troppi sbattimenti, ma in fondo è anche un po' questione di divergenze caratteriali).
Ha avuto un anno pieno il fratellino, e pensare che siamo ancora a metà; il bello ha da venire nei prossimi mesi ma intanto sono contento che per un po' possa accantonare i libri e divertirsi (e andare a mare mentre io studio), godersi questa estate di vacanza senza pensieri... ricordo che la mia prima estate finito al liceo è stata una delle più belle e spero davvero tanto che per lui possa rivelarsi anche migliore!

Quanto corre il tempo, non ci si rende conto effettivamente di come passi in fretta se non quando si arriva ai momenti importanti, nostri e di chi ci sta a cuore... lui si è fatto onore, anche se non ero lì fisicamente l'ho seguito e sorretto col pensiero e posso dire di essere orgoglioso di quello che ha fatto e soprattutto di come lo ha fatto.

Chiuso un capitolo se ne apre un altro, sperando che il romanzo della tua vita sia ancora lungo e ricco di pagine gioiose non posso fare altro che dirti...
AUGURI FRATE'!!!

lunedì 3 luglio 2006

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

SEI
IRRINTRACCIABILE!



Si, ce l'ho con te, che devo fare, tornare ad usare i piccioni viaggiatori? O vogliamo tentare coi segnali di fumo???
Fammi sapere in qualche modo se sei ancora viva!

sabato 1 luglio 2006

Veni, vidi, vici

Gran bel lavoro ragazzi, sono sempre più convinto che questo potrebbe rivelarsi l'anno buono.
Adesso tocca ai cugini teutonici essere mazzulati come si deve... peccato solo che la partita di ieri, vinta con tanta facilità, sia stata quasi noiosa!!!

Fortuna che ci pensano le brave genti di Lancusi a movimentare un po' la situazione, con il loro carisma e la loro innata simpatia. Le due fotine che seguono benchè sfocate sono rappresentative di come un paese possa impazzire completamente per una partita di calcio.


ottavi a Lancusi quarti a Lancusi

La prima fotina risale alla fine del nostro ottavo di finale, la seconda è successiva al quarto di finale di ieri sera, magari non si vedono molto bene ma vi giuro che c'era una marea di gente (abbiamo anche un paio di video a testimoniarlo)... quello che più mi preoccupa però è che la situazione è questa già dalla prima partita del primo turno... e se (come tutti speriamo) l'Italia dovesse vincere il Mondiale cosa fanno? Radono al suolo il paese e lo ricostruiscono in una notte? Bruciano sul rogo Chicchiù e la panettiera? Eleggono sindaco il buon Tonino? Noi per sicurezza abbiamo cercato di raffreddare i bollenti spiriti lanciando qualche palloncino pieno d'acqua tra la folla dal balcone, ma i risultati non sono stati particolarmente incoraggianti... e vambene và, come si dice in questi casi chi vivrà vedrà!

venerdì 30 giugno 2006

La notte viva

"Mi sveglio madido di sudore. Scure ombre minacciose e senza forma mi avvolgono. Incubi mi tormentano ogni notte, volti sconosciuti contorti in urla disperate di dolore invocano il mio nome,  messaggi in bottiglie che non approderanno mai a spiagge sicure, che nessuno leggerà mai.


Inutile tornare a letto, non prenderò sonno, mi spaventa la sola idea di chiudere gli occhi, e poi ho bisogno di bere qualcosa per ritrovare il contatto con la realtà. A piedi nudi mi dirigo verso la cucina… gola secca, acqua la percorre donandomi sollievo, avrei bisogno di qualcosa di forte ma sono stati giorni frenetici e il frigo è desolatamente vuoto. Accendo l’ennesima sigaretta della giornata e mi fermo a ripensare agli avvenimenti cui ho assistito negli ultimi giorni…"



Ho scritto queste poche righe di getto, preso da un'idea che mi ha sfiorato, illuso e poi è sparita... spero di riuscire a riacciuffarla prima o poi, so solo che era una gran bella idea, una storia che meritava di essere raccontata. Basta, ho deciso, da oggi in poi dormirò con il mio fido bloc-notes sul comodino accanto al letto (quindi dovrò smobilitare i libri che lo ingombrano ora); visto che le idee migliori mi vengono di notte (e soprattutto visto che la mia memoria è delicata come un castello di carte durante un terremoto) almeno così facendo me le segno appena spuntano e non sono più costretto a sbattere la testa contro il muro nel tentativo di mettere ordine nei miei pensieri...

giovedì 29 giugno 2006

Ma peeeeeeeeeeerchèèèèèèèèèèè?!?

Lauree, compleanni, cresime, comunioni, onomastici, anniversi, mesiversari, giorniversari... ma è possibile che ve ne ricordate tutti adesso??? M'avete preso per un miliardario o cosa???

NON HO UN €€€€€€€€€€€!!!!


euri
P.S. Si ringrazia la Comunità Europea per avermi reso ancora più miserabile!!!!

martedì 27 giugno 2006

Sorrisi

Ci sono momenti in cui bisogna prendere la vita di petto, scegliere, decidere di affrontare demoni e paure.
Casualmente, o forse no, questi momenti arrivano sempre quando meno te l'aspetti, ti colgono e travolgono quando sei meno preparato per affrontarli, mentre tutto sembra tranquillo, magari mentre passeggi per una strada...

Questo post è dedicato a chi ha avuto la forza di prendere una decisione difficile, nonostante tutto e tutti; hai la mia più totale stima (oltre che il mio affetto e il sostegno, se fosse necessario ribadirlo) da qui all'eternità!
A volte è come se fossi la sorellina che ho sempre desiderato avere, quindi sii comprensiva verso qualche eccesso di protettività, d'altronde le cose belle vanno conservate con cura particolare...

domenica 25 giugno 2006

Pensieri Sparsi

Il caldo mi sfinisce.
Lo studio mi annoia.
Lancusi mi stressa.
Stare al pc mi stanca.
Non stare al pc mi stanca.
Vorrei dormire... ma anche no.
Vorrei trombare... ma anche si.
Voglio tornarmene a casa.
Non voglio fare un viaggio, portatemi casa qui.
Il mare mi rilassa, ma senza auto niente.
Voglio una macchina.
Mi basta anche uno scooter.
Devo trovarmi un lavoro.
Affanculo l'università.
Sprechi di tempo e denaro.
Non passano donne.
Il paese nei fine settimana muore.
Domani ritorno alla routine.
Devo andare a studiare.
Datemi un pallone e un prato e vi solleverò il mondo.
Mi voglio solo sfogare.
Ho bisogno di sentire la fatica.
Voglia di musica.
Incontrare gente nuova.
E dell'aperitivo te ne privi?
E' Estate, take it easy.
Dovrei viaggiare un po'.
Cambierò aria, cambierò vita.
Consapevolezza dei propri mezzi e potenzialità.
Non sono inferiore a nessuno.
E chi non è d'accordo mi baciasse le chiappette.
Basta piegare la testa.
Io sono io... niente di più, niente di meno.
Amare, odiare...eros, thanatos... facce diverse della stessa medaglia.
Innamorarsi. Ridere. Gelosia. Possessività. Soffrire. Crescere. Imparare. Vivere
BON.

giovedì 22 giugno 2006

Tra sogno e realtà

"Nell'ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell'ombra del bosco di Sal, all'ombra del fico crebbe Siddharta, il bel figlio del Brahmino, il giovane falco, insieme all'amico suo, Govinda, anch'egli figlio di Brahmino. Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il sole bruniva le sue spalle lucenti. Ombre attraversavano i suoi occhi neri nel boschetto di mango, durante i giochi infantili, al canto di sua madre, durante i santi sacrifici, alle lezioni di suo padre, così dotto, durante le conversazioni dei saggi. Già da tempo Siddharta prendeva parte alle conversazioni dei saggi, si esercitava con Govinda nell'arte oratoria, nonché nell'esercizio delle facoltà di osservazione e nella pratica della concentrazione interiore...."


Le prime righe di "Siddharta" di Herman Hesse, ovvero l'oriente visto (o meglio immaginato) attraverso gli occhi di un occidentale. La suggestione delle descrizioni di delicati paesaggi da sogno, la ricerca interiore del protagonista, che vive tutte le esperienze, tra le quali la più bella e ispirata è quella amorosa, trasporta il lettore in un mondo tanto diverso dal nostro quanto affascinante.
Lettura obbligata da 50 anni, libro di formazione atipico, bellissimo, onirico, e che vi devo dire di più?


L E G G E T E L O ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

Taj Mahal

martedì 20 giugno 2006

Mare

Finalmente placido pomeriggio marittimo...

Vietri, I Was Here tramonti di vita

Ci fosse stata la sconosciuta donnina della foto sarebbe stato perfetto...

lunedì 19 giugno 2006

Il pensiero errante

Ultimamente cambio umore con una facilità che sorprende anche me, abituato da buon ariete (di marzo per di più) a sbalzi d'umore improvvisi e immotivati. Sarà il caldo, saranno la noia e la stanchezza, ma non so più cosa voglio... penso troppo, ho sempre avuto questo difetto, e ora c'è anche l'aggravante che i pensieri non seguono un corso lineare, bensì si aprono, si disperdono in direzioni diverse e contrastanti, rendendomi ancora più difficile mettere a fuoco desideri e necessità.
Un momento prima sono sereno, rilassato, tranquillo... e un momento dopo è tutto ribaltato.

Crescere è faticoso, sembra una frase fatta e invece posso assicurarvi che non lo è. Ogni giorno di più rimpiango le giornate spensierate in cui il più grande dei problemi era decidere se dare calci ad un pallone o giocare a chissà cosa (lo ammetto, ho sempre scelto il pallone, abbiamo un legame speciale io e lui, che va aldilà del semplice attaccamento ad un oggetto), in cui la vita era istintivamente semplice e naturalmente bella (ammetto anche i miei problemi con la ridondanza degli aggettivi, ma sto cercando di disintossicarmi).

Anche oggi per me la vita è splendida (non smetterò mai di ripeterlo, e di ripetermelo), ma ci sono degli intervalli in cui tutto ti pesa enormemente, e sono quei giorni in cui pensi al passato, agli anni volati via, a tuo fratello che fino a un attimo fa correva sorridente in sella al suo triciclo e che oggi si prepara agli esami di maturità con lo stesso splendido sorriso, o al fratellino che "sembra ieri" che lo tenevi in braccio piccolo e indifeso, pensando a come proteggerlo dalle brutture del mondo, e oggi ti stupisce e ti spiazza quando lo senti parlare come un piccolo ometto.

Sono malinconico, lo so, ma a volte mi prende così, non vi preoccupate però, mi passa subito; ripenso a quello che è stato, ai bei ricordi, alle amicizie a agli amori, alle notti insonni e a quelle di placido riposo, ed ecco che sto immaginando quel che sarà... ho voglia di scoprirlo, DEVO sapere come va a finire. Ecco, il nodo dei pensieri ormai è sciolto (flusso di coscienza... caro il mio James Joyce, ora ti comprendo e ti apprezzo ancora di più), posso tornare agli impegni che si fanno sempre più pressanti (tanto per rimanere in tema).

Grazie per la pazienza, prometto che per un po' non vi romperò più... parola di giovane marmotta!!!

domenica 18 giugno 2006

...

E' incredibile come a volte una semplice mail possa farti tornare il sorriso, brillare gli occhi lucidi di emozione, annullare distanze e divergenze. Problemi ce ne sono stati e ce ne saranno, ciò che conta è che dove la mente non arriva sappia parlare il cuore.... GRAZIE!!!

sabato 17 giugno 2006

venerdì 16 giugno 2006

Freddure?!?

H...PPATOIO   o   AC...K...TOIO   

HPPATOIO!!!

I miei più sentiti ringraziamenti a chi mi ha scritto queste cose, perchè per ragioni a me tuttora ignote mi hanno fatto ridere per almeno mezz'ora!!! 

martedì 13 giugno 2006

Scene di ordinaria follia

Dicono che l'Università rappresenta l'ultimo passo nel lungo e difficile percorso di maturazione delle giovani menti che rappresenteranno l'elite del futuro.
Dopo anni di studio e ricerche approfondite posso dirvi ufficialmente che non è così! La prova finale l'ho avuta giusto ieri pomeriggio, al supermercato (noto luogo di ritrovo di giovani in cerca di esilaranti avventure); tutto tranquillo fino alla cassa (a parte il fatto che dopo aver speso millemila euro per 800 quintali di salsicce abbiamo perso mezz'ora per trovare un panetto di burro che costasse 70 centesimi anzichè 1 eurio), da lì è stato delirio!
Prima di tutto non si può a 20 anni passati (anche da un bel po' ormai) comprare i palloncini, adducendo come scusa il fatto che costino poco.
Ma soprattutto non si può dire davanti alla cassiera una frase tipo "ragà, ma i soldi ce li abbiamo?", visto che la naturale reazione della cassiera è stata di sconcerto, e quasi non voleva farci portare via la roba.
A seguire, per non farci mancare nulla abbiamo rimediato le nostre brave figure barbine anche tornando a casa, ma si sa, i palloncini sono una tentazione troppo forte!

AutoPalloncino1AutoPalloncino3



Per chiudere ultimamente è nata la moda del "Fight Club" casalingo, con scatti d'ira improvvisi che si concretizzano in scazzottate selvagge e furibonde di 2 o 3 minuti, e poi tutti amici come prima. Finora non ci sono stati danni strutturali a cose o persone, e speriamo che vada avanti così, perchè se dovessero mai toccare i miei beni sono mazzate sacrissime a tremare la terra!

Botte Selvagge

giovedì 8 giugno 2006

Contest

Parlando con il buon Piseit un paio di giorni fa è nata una proposta di collaborazione al fine di scrivere il testo per una canzone, di seguito ecco il parto della mia mente "poeticamente malata" (mi sono tanto sentito un piccolo Mogol, un mogolino insomma)... quello che mi serve adesso è un titolo, si accettano proposte (basta che non contengano le parole ano, tette, figa, culo, scureggia, ghei et similia

Mi sveglio presto ogni mattina,
per guardare te
gli occhi ancora chiusi,
il bel profilo immobile.

Il tuo sorriso etereo,
sotto le pallide luci
di una città che ancora dorme,
dà senso ad ogni nuovo giorno.

Mia regina, padrona
di ogni sentimento,
tirannia sui miei pensieri
se non ti ho solo per me.

Il tuo profumo unico tra mille,
mi tormenta i sensi,
per sempre schiavi
dell'incantevole bellezza tua.

Acqua sulle labbra mie,
oasi nel deserto dell'anima,
mi disseti e curi,
con il dolce bacio di morbide labbra.

Perchè sei tu che sai prendermi,
convincermi delle cose che,
tutte intorno a me,
perdono ogni senso quando non ci sei.

Mia regina, padrona,
governa tu il mio tempo,
guardami e sorridi,
ho voglia solo di te.

mercoledì 7 giugno 2006

Dedicato a te

Era da tempo che mi riproponevo di farlo (diciamo da quando ho iniziato a pensare seriamente ad aprire un mio blog, e a ciò che avrebbe potuto contenere), e oggi ho finalmente deciso, grazie anche ad una "leggera" spintarella, di scrivere alcune righe per lei (che spero abbia capito ormai); è entrata nella mia vita di prepotenza, inaspettata come solo le cose più belle sanno essere. Un piccolo e caldissimo raggio di sole che mi ha illuminato (e continua ad illuminare) il viso, quando un po' di luce era tutto ciò di cui avevo bisogno.

Mi hai aperto il tuo cuore, confidandomi sogni, speranze, delusioni e gioie; e mentre io mi preoccupavo per le tue sofferenze e mi rallegravo nel vederti felice, senza che neanche te ne accorgessi mi hai tirato su di morale quando le cose non andavano come avrei voluto.

Giovane donna, carattere forte, animo gentile, bimba giocosa e indisciplinata, nonostante le distanze ormai sei costante presenza in ogni giorno.

Ci sono state anche incomprensioni (che sei permalosetta te l'ho mai detto?), anche perchè ammetto di non avere un carattere facile, soprattutto ora che ho scoperto di essere nei tuoi riguardi più possessivo di quanto pensassi, ma nonostante tutto, a distanza di un po' di tempo da quando ci siamo conosciuti, ho più che mai voglia di dirti che ti voglio bene, e di augurarti di poter sempre vivere la vita che desideri, circondata da persone che amino e apprezzino tutto quello che sei...

Un bacio solo, ma enorme,
TRU

martedì 6 giugno 2006

La Pioggia...

...Mi Deprime...

Foto di Scattando.it Kandinsky - Paesaggio Con Pioggia


P.S. Si ringrazia lo sconosciuto autore della prima foto (presa da Scattando.it, dategli una occhiata, è davvero un bel sito!!!) per avere realizzato una delle foto più belle e significative che abbia visto negli ultimi tempi, e Kandinsky per avere realizzato un paesaggio infinitamente malinconico e dolce.

domenica 4 giugno 2006

Ringraziamenti

Post rapido rapido per ringraziare ed esprimere la mia eterna stima al buon nETz, che nel giro di 10 minuti ha sfornato 3 banner per titolare il blog uno più bello dell'altro... un giorno anch'io imparerò a usare fotosciop ma nel frattempo continuo ad approfittare della bravura altrui!!!

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Ah, non dimenticate di fare un giro su Rocco is my Friend, fidatevi... ne vale il pene! </PubblicitàOcculta>

sabato 3 giugno 2006

Essere donna oggi

Sottotitolo : SETE
SottoSottoTitolo: SE IL MIO PISELLO POTESSE PARLARE
(tnx al buon kpl per il sottotitolone)

Oggi essere donna significa essere:
Piacevole

Resistente

Ottimista

Simpatica

Tenace

Intuitiva

Timida

Unica

Tenera

Amorevole


E chi ha occhi per intendere intenda!!!

Quentin I Love You

Ma quanto è psicopatico quest'uomo?????
Eppure noi lo amiamo per questo (oltre che per il fatto che gli piacciono i film di Alvaro Vitali e Lino Banfi)!

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venerdì 2 giugno 2006

Culturizzatemi

Films, libri, dischi, riviste, mostre, dipinti.... quante cose ho letto, visto sentito, e quante vorrei ancora vederne, sentirne, leggerne.

Per i libri e i cd è un po' un problema, visto che la mia adorata MADRE ha deciso per l'aut aut definitivo... o me o loro, e dire che già sono stato rudemente cacciato dalla mia cameretta per fare spazio al caro fratellino.

In effetti a pensarci lucidamente ha anche un po' ragione, visto che le mensole sono strapiene di libri accatastati uno sull'altro in mancanza di spazio e le librerie hanno gli scaffali pericolosamente incurvati a causa del "peso della cultura".

Da notare che mi rendo conto che lei ha più ragione (anche se tanto alla fine libri e librerie li pulisco io), ma ho una sindrome ossessivo-compulsiva nei confronti dei libri, devo comprarli, sfogliarli, leggerli, sentirli miei, non mi basta neppure chiederli in prestito (prendere un libro in prestito è un po' come uscire con l'amante, ti diverte per un po' ma poi hai bisogno di tornare al tuo amore).

Mamma perdonami, prometto che un giorno imparerò a limitarmi, per adesso il razionamento di euri è riuscito dove anni di liti hanno fallito ("l'economia gira  con te"... MA DOVE?!?).

A questo punto ho scordato perchè ho iniziato a scrivere questo post... mi pare che fosse per spiegare la crescita esponenziale che presto subiranno le colonne a lato, oltre che per invitare chiunque voglia a consigliare libri, film, cd o qualsiasi cosa vi passi per la testa; se poi voleste anche dare un sostegno concreto alla mia causa posso sempre procurarmi un numero per le donazioni via sms...

giovedì 1 giugno 2006

Svegliarsi la mattina...

...e sentire che c'è qualcosa che non va, che il tempo sta passando, la vita si complica, le opportunità sfumano; a qualcuno sarà capitato, no? E non mi venite a dire che tutti siete come nelle famigliole delle pubblicità, belli, felici, sorridenti, che hanno solo il problema di decidere quali merendine mangiare o quanti milioni di rame deve avere il rasoio.

A me capita, fortunatamente non spesso, però capita. Ci sono mattine in cui mi sveglio e il primo pensiero a passarmi per la testa, la prima parola ad affiorarmi sulle labbra è "PERCHE'", come mai sono qui e non altrove, cosa sto lasciando di mio nel mondo, per che cosa mi si ricorderà quando il mio tempo sarà passato....

Giusto per fare un esempio, un po' stupido e infantile ma abbastanza chiaro, fino a qualche anno fa ero ancora assolutamente convinto che se solo avessi avuto davvere la volontà di provarci sarei potuto diventare un calciatore professionista; per carità, sono ancora convinto di avere tutte le qualità necessarie (e forse anche qualcuna di più, a partire dal fatto che sono piuttosto a mio agio in mezzo ai congiuntivi), ma il "momento giusto" è passato tanto tempo fa. Oggi mi accontento di passare più tempo possibile con un pallone tra i piedi, perchè è una cosa che mi rilassa e rasserena, che mi dà gioia (e se a qualcuno può sembrare una esagerazione sappia che Così è (se vi pare))!

Nonostante questa valvola di sfogo, a volte mi sento comunque ingabbiato da aspettative che non so neanche più se vale la pena soddisfare, e in quegli stessi momenti penso a quanto potrebbe essere bello poter cambiare tutto, allontanarmi dai soliti volti, dalle solite voci che ripetono i soliti discorsi giorno dopo giorno sempre più uguali a se' stessi, e ricominciare tutto da zero (o magari da tre).

Tante volte ho pensato "...potessi tornare indietro, quante cose farei in maniera diversa!", ma in fondo sono le esperienze che viviamo a determinare le persone che saremo, e per quello che oggi io sono ringrazio chiunque sia passato nella mia vita, per pochi minuti o per lunghi anni, chi c'è da sempre e chi è arrivato da poco, chi mi ha amato ed è stato riamato, chi mi ha odiato ed è stato ricambiato, chi mi ha deluso e temprato il cuore, rendendomi quello che oggi sono, ma soprattutto rendendomi orgoglioso di essere come sono a dispetto di difetti e debolezze!

P.S. Per queste righe di sfogo non prendetevela solo con me, ma anche con una bruttissima giornata dopo settimane di sole, con canzoni tanto belle quanto melanconiche, e con quel pizzico di "mal de vivre", naturale conseguenza del lento ma inesorabile passare del tempo.

lunedì 29 maggio 2006

Brutta storia

Per una serie di circostanze difficilmente ripetibili (in realtà sono passato da una edicola ed ho visto e acquistato una copia dell'Internazionale), ho avuto modo, leggendo gli articoli di alcuni quotidiani stranieri, di farmi un'idea della considerazione che hanno dell'italico popolo le "straniere genti".
La situazione è sconfortante. Premesso che mi rendo conto che i fasti della "Roma Caput Mundi" sono passati da svariati secoli, non è comunque bello essere visti come fannulloni, imbroglioni, mafiosi e/o omertosi, furbastri, approfittatori, suonatori di mandolino e mangiatori di pizza (quest ultima definizione in realtà non mi dispiace particolarmente)! Nonostante tutto io resto orgogliosamente fiero di essere italiano, di avere tradizioni e radici che affondano in un passato tanto remoto quanto importante; non voglio che diventiamo esasperantemente nazionalisti come i nostri cuGGinetti snob d'oltralpe, ma dovremmo smettere di cercare (tnx to Cri per la correzione) fuori dei nostri confini quello che in realtà abbiamo già.

E comunque, a tutti i tedeschi, francesi, americani, inglesi etc. etc. vorrei dire solo una cosa... CI TROMBIAMO LE VOSTRE DONNE!
(e ci sono anche le prove...)

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domenica 28 maggio 2006

A imperitura gloria...

Ognuno ha i suoi miti, personalità che si sono contraddistinte nel corso della loro vita per aver cambiato il mondo con pensieri, parole (opere ed omissioni), gesti.


Ecco, Patricia si è contraddistinta per i gesti, è sempre stata una donna generosa, che si è "data" agli altri senza chiedere nulla in cambio (a parte svariate carriolate di euri, credo), ma anzi "aprendosi" a chi la circondava e amando il prossimo suo più di sè stessa.


Per questo oggi voglio ricordarla così, gigante, statuaria, piuttosto nuda, circondata dai suoi amici più cari che le vogliono bene per quello che è (un gran patanone).



P.S. A dispetto delle apparenze questo non è un elogio funebre, Patricia è ancora viva e in splendida forma, e continua a portare gioia e serenità in tutto il mondo!!!

Porni enormi

Debutto in società

Salve a tutti, ho deciso, da oggi voglio un blog pure io come il 98% (fonte ISTAT) degli abitanti del mondo, e quindi ecco il blog... non so cosa ci scriverò, non so se ci scriverò, non so niente in realtà.


So solo che mi andava di avere uno spazio in cui scrivere ogni tanto, quindi siate i benvenuti e fate pure come se foste a casa vostra [(ma chi rompe i maroni paga!)(e speriamo nella corretta parentesizzazione)]