venerdì 29 giugno 2007

Brave!

Colgo l'occasione della tregua successiva alla lenta presa di coscienza che ho da qualche ora eliminato dalla mia vita l'esame di analisi matemica per congratularmi con tutte le mie belle maturande. Le prove scritte sono finite, ora tocca agli orali... petto in fuori e testa alta e fate vedere quanto valete, io lo so ed è il momento che lo sappiano anche tutti gli altri!!!

lunedì 18 giugno 2007

Al passato, al presente, al futuro... insieme!

Ultimamente sono stato assente dal blog ma non avevo troppa voglia di mettermi a scrivere. Sono successe tante cose, non tutte piacevoli, e assieme alla tranquillità ho abbandonato anche questo mio angolo di pace.
Oggi però è diverso, oggi ho un ottimo motivo per tornare a scrivere e quel motivo è la mia bella siciliana. Certo che ne è passato di tempo, vero bella mora? Sembra ieri che ci siamo conosciuti ed invece sono passati giorni, settimane, mesi. Ti ho incontrata per caso ed eri una ragazzina piena di voglia di vivere, allegra, luminosa come il sole della tua terra, trasparente come il mare che ci separa, e ti ho vista crescere giorno dopo giorno; ti ho vista sorridere e ho sorriso anche io, ti ho vista stare male e sono stato male per te, perchè mi sono sentito inutile... non potevo aiutarti a cancellare il dolore e non sapevo come farti tornare a sorridere. Nonostante questo non hai avuto bisogno di me, ho scoperto la forza nascosta dalla dolcezza e sono stato fiero del coraggio con cui hai preso le tue decisioni e hai affrontato delusione e dolore. Ma soprattutto sono stato felice di vederti sorridere di nuovo, di sapere che eri di nuovo serena e pronta ad andare avanti; probabilmente ci saranno ancora periodi bui però se dovessi avere bisogno io ci sarò, e poi ormai so che hai grinta e coraggio da vendere!
Ma si sa, la vita non è tutta rose e fiori, ed avere a che fare con me è impegnativo. Abbiamo avuto qualche discussione ma in fondo sapevo che prima o poi sarebbe dovuto succedere, perchè mi stavo affezionando tanto e il fatto che fossi tanto distante, il non poterti dimostrare fisicamente quanto tengo a te per me era un grosso limite. Così è uscito fuori il mio lato impulsivo, cocciuto, testardo, arrogante ed è stato inevitabile allontanarci. Mi sono sentito arrabbiato, incompreso, forse anche un po' abbandonato, senza rendermi conto che ero stato io a spingerci verso quella situazione. Non poteva finire così però, lo sapevamo entrambi e nonostante tutto il destino ci ha spinto di nuovo uno verso l'altra, e quando è successo mi sono sentito sollevato perchè, come già ti ho detto una volta, la cosa migliore che può succederti quando perdi qualcosa di prezioso è ritrovarlo.
Avrei voluto che la situazione fosse diversa, che fossimo più vicini, mi sarebbe piaciuto abbracciarti quando ne hai avuto bisogno, ringraziarti per quello che hai fatto per me, per come mi hai aiutato ad essere migliore, e spero di poterlo fare un giorno, chissà!
C'è però una cosa che voglio dirti, forse non è molto ma ci tengo, hai un posto speciale nel mio cuore... e a dispetto del tempo che passa rimarrai sempre la mia bimba preferita!!!

Ti voglio bene,
Tru

Io non capisce...

Sono stizzito, si si, sono proprio stizzito. Di solito mi faccio i fatti miei e poco mi interessa di quello che mi succede intorno, lo so che dovrei essere più partecipe ma preferisco lasciare che sia il resto del mondo a crearsi problemi, io so quello che sono e quanto valgo, so di non essermi mai comportato male con nessuno e quindi sono a posto con la coscienza.
Nonostante tutto sono infastidito certi comportamenti non mi piacciono... "in fondo che te ne fotte?" potreste dirmi, e avreste ragione, se non fosse che quando mi fisso su una cosa non riesco a fare a meno di pensarci. Con calma mi passa comunque, no problemo, per ora lasciatemi una mezza giornata di stizza ancora!

venerdì 15 giugno 2007

Oggi festeggio (e non lo sapevo!)

Etimologia
Il suo significato, con tutta probabilità di derivazione latina dal termine "vita, vitae", può essere quello di forte, virile, che ha in sé vita, ma anche quello di vita vera nel senso di una vita trascorsa nella vera fede. Ma avanza comunque l'ipotesi che il nome derivi dal termine germanico widu, "legno, bosco", da cui il tedesco wald e l'inglese wood. Potrebbe trattarsi quindi di una sovrapposizione tra due termini foneticamente molto simili, vita e widu passato anche attraverso il longobardo wido e il francofono wito, ma semanticamente distanti.

Curiosità
    - Vito è il nome d'arte dell'attore comico bolognese Stefano Bicocchi.
    - Vito Catozzo è un personaggio della trasmissione televisiva Drive In intrerpretato da Giorgio Faletti.
    - Vito3x2 è il protagonista dello spettacolo radiofonico, ed ora presente solo su podcast (www.ilballodisanvito.com ) , Il ballo di San Vito. I creatori del ballo sono Adelchi Battista, Lelio Gorini e Christian Iansante.
    - Vito è il nome di un quartiere di Reggio Calabria.
    - Vito Corleone è il nome del protagonista del libro Il Padrino di Mario Puzo e degli omonimi film.
    - VITO è la sigla dell'Istituto fiammingo di ricerca tecnologica, in neerlandese Vlaamse instelling voor technologisch onderzoek.
    - Nel 1996 la casa automobilistica Mercedes-Benz ha lanciato un furgone chiamato Vito per ricordare la città spagnola di Vitoria, dove la vettura viene prodotta.

giovedì 7 giugno 2007

This is the end...

...my only friend, the end...

Così cantavano i Doors, forse questo è quello che pensava il buon vecchio Jim tutte le volte che mi fissava con quello sguardo enigmatico. Presto o tardi si raggiunge la fine, è inevitabile ma saperlo non addolcisce certo la pillola. Restano le cose brutte ma soprattutto restano quelle belle e col tempo, quando i contorni inizieranno a sfumare, al dolore subentrerà la nostalgia ma l'affetto resterà quello delle origini.
This is the end...

mercoledì 6 giugno 2007

Me ne fotto!

Esatto, avete letto bene, me ne fotto e vado avanti per la mia strada, senza più riguardi per nessuno (e senza preoccuparmi se qualcuno non si degna non dico di salutare ma neppure di porgermi il volto anzichè le  sue brutte terga... per quale motivo poi non so), e non venite a dirmi che sono un bastardo, era ora che lo diventassi.
Ho dato troppo a chi niente meritava, ora parte la sperimentazione del nuovo me strafottente e menefreghista, sono le "qualità" che più contano a quanto pare.
Il re è morto, viva il re!
Adieu

lunedì 4 giugno 2007

Stanco da morire

Troppo tempo tra alti e bassi, troppe botte, troppe delusioni. Distanze e preoccupazioni che non vanno via, compagne di viaggio da tanto. Speranze disattese e un dolore che può andare in pausa caffè, ma prima o poi torna.
Non mi dite che sto male, abbiate il coraggio di dirmi il perchè, merito di meglio.