venerdì 30 giugno 2006

La notte viva

"Mi sveglio madido di sudore. Scure ombre minacciose e senza forma mi avvolgono. Incubi mi tormentano ogni notte, volti sconosciuti contorti in urla disperate di dolore invocano il mio nome,  messaggi in bottiglie che non approderanno mai a spiagge sicure, che nessuno leggerà mai.


Inutile tornare a letto, non prenderò sonno, mi spaventa la sola idea di chiudere gli occhi, e poi ho bisogno di bere qualcosa per ritrovare il contatto con la realtà. A piedi nudi mi dirigo verso la cucina… gola secca, acqua la percorre donandomi sollievo, avrei bisogno di qualcosa di forte ma sono stati giorni frenetici e il frigo è desolatamente vuoto. Accendo l’ennesima sigaretta della giornata e mi fermo a ripensare agli avvenimenti cui ho assistito negli ultimi giorni…"



Ho scritto queste poche righe di getto, preso da un'idea che mi ha sfiorato, illuso e poi è sparita... spero di riuscire a riacciuffarla prima o poi, so solo che era una gran bella idea, una storia che meritava di essere raccontata. Basta, ho deciso, da oggi in poi dormirò con il mio fido bloc-notes sul comodino accanto al letto (quindi dovrò smobilitare i libri che lo ingombrano ora); visto che le idee migliori mi vengono di notte (e soprattutto visto che la mia memoria è delicata come un castello di carte durante un terremoto) almeno così facendo me le segno appena spuntano e non sono più costretto a sbattere la testa contro il muro nel tentativo di mettere ordine nei miei pensieri...

giovedì 29 giugno 2006

Ma peeeeeeeeeeerchèèèèèèèèèèè?!?

Lauree, compleanni, cresime, comunioni, onomastici, anniversi, mesiversari, giorniversari... ma è possibile che ve ne ricordate tutti adesso??? M'avete preso per un miliardario o cosa???

NON HO UN €€€€€€€€€€€!!!!


euri
P.S. Si ringrazia la Comunità Europea per avermi reso ancora più miserabile!!!!

martedì 27 giugno 2006

Sorrisi

Ci sono momenti in cui bisogna prendere la vita di petto, scegliere, decidere di affrontare demoni e paure.
Casualmente, o forse no, questi momenti arrivano sempre quando meno te l'aspetti, ti colgono e travolgono quando sei meno preparato per affrontarli, mentre tutto sembra tranquillo, magari mentre passeggi per una strada...

Questo post è dedicato a chi ha avuto la forza di prendere una decisione difficile, nonostante tutto e tutti; hai la mia più totale stima (oltre che il mio affetto e il sostegno, se fosse necessario ribadirlo) da qui all'eternità!
A volte è come se fossi la sorellina che ho sempre desiderato avere, quindi sii comprensiva verso qualche eccesso di protettività, d'altronde le cose belle vanno conservate con cura particolare...

domenica 25 giugno 2006

Pensieri Sparsi

Il caldo mi sfinisce.
Lo studio mi annoia.
Lancusi mi stressa.
Stare al pc mi stanca.
Non stare al pc mi stanca.
Vorrei dormire... ma anche no.
Vorrei trombare... ma anche si.
Voglio tornarmene a casa.
Non voglio fare un viaggio, portatemi casa qui.
Il mare mi rilassa, ma senza auto niente.
Voglio una macchina.
Mi basta anche uno scooter.
Devo trovarmi un lavoro.
Affanculo l'università.
Sprechi di tempo e denaro.
Non passano donne.
Il paese nei fine settimana muore.
Domani ritorno alla routine.
Devo andare a studiare.
Datemi un pallone e un prato e vi solleverò il mondo.
Mi voglio solo sfogare.
Ho bisogno di sentire la fatica.
Voglia di musica.
Incontrare gente nuova.
E dell'aperitivo te ne privi?
E' Estate, take it easy.
Dovrei viaggiare un po'.
Cambierò aria, cambierò vita.
Consapevolezza dei propri mezzi e potenzialità.
Non sono inferiore a nessuno.
E chi non è d'accordo mi baciasse le chiappette.
Basta piegare la testa.
Io sono io... niente di più, niente di meno.
Amare, odiare...eros, thanatos... facce diverse della stessa medaglia.
Innamorarsi. Ridere. Gelosia. Possessività. Soffrire. Crescere. Imparare. Vivere
BON.

giovedì 22 giugno 2006

Tra sogno e realtà

"Nell'ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell'ombra del bosco di Sal, all'ombra del fico crebbe Siddharta, il bel figlio del Brahmino, il giovane falco, insieme all'amico suo, Govinda, anch'egli figlio di Brahmino. Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il sole bruniva le sue spalle lucenti. Ombre attraversavano i suoi occhi neri nel boschetto di mango, durante i giochi infantili, al canto di sua madre, durante i santi sacrifici, alle lezioni di suo padre, così dotto, durante le conversazioni dei saggi. Già da tempo Siddharta prendeva parte alle conversazioni dei saggi, si esercitava con Govinda nell'arte oratoria, nonché nell'esercizio delle facoltà di osservazione e nella pratica della concentrazione interiore...."


Le prime righe di "Siddharta" di Herman Hesse, ovvero l'oriente visto (o meglio immaginato) attraverso gli occhi di un occidentale. La suggestione delle descrizioni di delicati paesaggi da sogno, la ricerca interiore del protagonista, che vive tutte le esperienze, tra le quali la più bella e ispirata è quella amorosa, trasporta il lettore in un mondo tanto diverso dal nostro quanto affascinante.
Lettura obbligata da 50 anni, libro di formazione atipico, bellissimo, onirico, e che vi devo dire di più?


L E G G E T E L O ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

Taj Mahal

martedì 20 giugno 2006

Mare

Finalmente placido pomeriggio marittimo...

Vietri, I Was Here tramonti di vita

Ci fosse stata la sconosciuta donnina della foto sarebbe stato perfetto...

lunedì 19 giugno 2006

Il pensiero errante

Ultimamente cambio umore con una facilità che sorprende anche me, abituato da buon ariete (di marzo per di più) a sbalzi d'umore improvvisi e immotivati. Sarà il caldo, saranno la noia e la stanchezza, ma non so più cosa voglio... penso troppo, ho sempre avuto questo difetto, e ora c'è anche l'aggravante che i pensieri non seguono un corso lineare, bensì si aprono, si disperdono in direzioni diverse e contrastanti, rendendomi ancora più difficile mettere a fuoco desideri e necessità.
Un momento prima sono sereno, rilassato, tranquillo... e un momento dopo è tutto ribaltato.

Crescere è faticoso, sembra una frase fatta e invece posso assicurarvi che non lo è. Ogni giorno di più rimpiango le giornate spensierate in cui il più grande dei problemi era decidere se dare calci ad un pallone o giocare a chissà cosa (lo ammetto, ho sempre scelto il pallone, abbiamo un legame speciale io e lui, che va aldilà del semplice attaccamento ad un oggetto), in cui la vita era istintivamente semplice e naturalmente bella (ammetto anche i miei problemi con la ridondanza degli aggettivi, ma sto cercando di disintossicarmi).

Anche oggi per me la vita è splendida (non smetterò mai di ripeterlo, e di ripetermelo), ma ci sono degli intervalli in cui tutto ti pesa enormemente, e sono quei giorni in cui pensi al passato, agli anni volati via, a tuo fratello che fino a un attimo fa correva sorridente in sella al suo triciclo e che oggi si prepara agli esami di maturità con lo stesso splendido sorriso, o al fratellino che "sembra ieri" che lo tenevi in braccio piccolo e indifeso, pensando a come proteggerlo dalle brutture del mondo, e oggi ti stupisce e ti spiazza quando lo senti parlare come un piccolo ometto.

Sono malinconico, lo so, ma a volte mi prende così, non vi preoccupate però, mi passa subito; ripenso a quello che è stato, ai bei ricordi, alle amicizie a agli amori, alle notti insonni e a quelle di placido riposo, ed ecco che sto immaginando quel che sarà... ho voglia di scoprirlo, DEVO sapere come va a finire. Ecco, il nodo dei pensieri ormai è sciolto (flusso di coscienza... caro il mio James Joyce, ora ti comprendo e ti apprezzo ancora di più), posso tornare agli impegni che si fanno sempre più pressanti (tanto per rimanere in tema).

Grazie per la pazienza, prometto che per un po' non vi romperò più... parola di giovane marmotta!!!

domenica 18 giugno 2006

...

E' incredibile come a volte una semplice mail possa farti tornare il sorriso, brillare gli occhi lucidi di emozione, annullare distanze e divergenze. Problemi ce ne sono stati e ce ne saranno, ciò che conta è che dove la mente non arriva sappia parlare il cuore.... GRAZIE!!!

sabato 17 giugno 2006

venerdì 16 giugno 2006

Freddure?!?

H...PPATOIO   o   AC...K...TOIO   

HPPATOIO!!!

I miei più sentiti ringraziamenti a chi mi ha scritto queste cose, perchè per ragioni a me tuttora ignote mi hanno fatto ridere per almeno mezz'ora!!! 

martedì 13 giugno 2006

Scene di ordinaria follia

Dicono che l'Università rappresenta l'ultimo passo nel lungo e difficile percorso di maturazione delle giovani menti che rappresenteranno l'elite del futuro.
Dopo anni di studio e ricerche approfondite posso dirvi ufficialmente che non è così! La prova finale l'ho avuta giusto ieri pomeriggio, al supermercato (noto luogo di ritrovo di giovani in cerca di esilaranti avventure); tutto tranquillo fino alla cassa (a parte il fatto che dopo aver speso millemila euro per 800 quintali di salsicce abbiamo perso mezz'ora per trovare un panetto di burro che costasse 70 centesimi anzichè 1 eurio), da lì è stato delirio!
Prima di tutto non si può a 20 anni passati (anche da un bel po' ormai) comprare i palloncini, adducendo come scusa il fatto che costino poco.
Ma soprattutto non si può dire davanti alla cassiera una frase tipo "ragà, ma i soldi ce li abbiamo?", visto che la naturale reazione della cassiera è stata di sconcerto, e quasi non voleva farci portare via la roba.
A seguire, per non farci mancare nulla abbiamo rimediato le nostre brave figure barbine anche tornando a casa, ma si sa, i palloncini sono una tentazione troppo forte!

AutoPalloncino1AutoPalloncino3



Per chiudere ultimamente è nata la moda del "Fight Club" casalingo, con scatti d'ira improvvisi che si concretizzano in scazzottate selvagge e furibonde di 2 o 3 minuti, e poi tutti amici come prima. Finora non ci sono stati danni strutturali a cose o persone, e speriamo che vada avanti così, perchè se dovessero mai toccare i miei beni sono mazzate sacrissime a tremare la terra!

Botte Selvagge

giovedì 8 giugno 2006

Contest

Parlando con il buon Piseit un paio di giorni fa è nata una proposta di collaborazione al fine di scrivere il testo per una canzone, di seguito ecco il parto della mia mente "poeticamente malata" (mi sono tanto sentito un piccolo Mogol, un mogolino insomma)... quello che mi serve adesso è un titolo, si accettano proposte (basta che non contengano le parole ano, tette, figa, culo, scureggia, ghei et similia

Mi sveglio presto ogni mattina,
per guardare te
gli occhi ancora chiusi,
il bel profilo immobile.

Il tuo sorriso etereo,
sotto le pallide luci
di una città che ancora dorme,
dà senso ad ogni nuovo giorno.

Mia regina, padrona
di ogni sentimento,
tirannia sui miei pensieri
se non ti ho solo per me.

Il tuo profumo unico tra mille,
mi tormenta i sensi,
per sempre schiavi
dell'incantevole bellezza tua.

Acqua sulle labbra mie,
oasi nel deserto dell'anima,
mi disseti e curi,
con il dolce bacio di morbide labbra.

Perchè sei tu che sai prendermi,
convincermi delle cose che,
tutte intorno a me,
perdono ogni senso quando non ci sei.

Mia regina, padrona,
governa tu il mio tempo,
guardami e sorridi,
ho voglia solo di te.

mercoledì 7 giugno 2006

Dedicato a te

Era da tempo che mi riproponevo di farlo (diciamo da quando ho iniziato a pensare seriamente ad aprire un mio blog, e a ciò che avrebbe potuto contenere), e oggi ho finalmente deciso, grazie anche ad una "leggera" spintarella, di scrivere alcune righe per lei (che spero abbia capito ormai); è entrata nella mia vita di prepotenza, inaspettata come solo le cose più belle sanno essere. Un piccolo e caldissimo raggio di sole che mi ha illuminato (e continua ad illuminare) il viso, quando un po' di luce era tutto ciò di cui avevo bisogno.

Mi hai aperto il tuo cuore, confidandomi sogni, speranze, delusioni e gioie; e mentre io mi preoccupavo per le tue sofferenze e mi rallegravo nel vederti felice, senza che neanche te ne accorgessi mi hai tirato su di morale quando le cose non andavano come avrei voluto.

Giovane donna, carattere forte, animo gentile, bimba giocosa e indisciplinata, nonostante le distanze ormai sei costante presenza in ogni giorno.

Ci sono state anche incomprensioni (che sei permalosetta te l'ho mai detto?), anche perchè ammetto di non avere un carattere facile, soprattutto ora che ho scoperto di essere nei tuoi riguardi più possessivo di quanto pensassi, ma nonostante tutto, a distanza di un po' di tempo da quando ci siamo conosciuti, ho più che mai voglia di dirti che ti voglio bene, e di augurarti di poter sempre vivere la vita che desideri, circondata da persone che amino e apprezzino tutto quello che sei...

Un bacio solo, ma enorme,
TRU

martedì 6 giugno 2006

La Pioggia...

...Mi Deprime...

Foto di Scattando.it Kandinsky - Paesaggio Con Pioggia


P.S. Si ringrazia lo sconosciuto autore della prima foto (presa da Scattando.it, dategli una occhiata, è davvero un bel sito!!!) per avere realizzato una delle foto più belle e significative che abbia visto negli ultimi tempi, e Kandinsky per avere realizzato un paesaggio infinitamente malinconico e dolce.

domenica 4 giugno 2006

Ringraziamenti

Post rapido rapido per ringraziare ed esprimere la mia eterna stima al buon nETz, che nel giro di 10 minuti ha sfornato 3 banner per titolare il blog uno più bello dell'altro... un giorno anch'io imparerò a usare fotosciop ma nel frattempo continuo ad approfittare della bravura altrui!!!

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Ah, non dimenticate di fare un giro su Rocco is my Friend, fidatevi... ne vale il pene! </PubblicitàOcculta>

sabato 3 giugno 2006

Essere donna oggi

Sottotitolo : SETE
SottoSottoTitolo: SE IL MIO PISELLO POTESSE PARLARE
(tnx al buon kpl per il sottotitolone)

Oggi essere donna significa essere:
Piacevole

Resistente

Ottimista

Simpatica

Tenace

Intuitiva

Timida

Unica

Tenera

Amorevole


E chi ha occhi per intendere intenda!!!

Quentin I Love You

Ma quanto è psicopatico quest'uomo?????
Eppure noi lo amiamo per questo (oltre che per il fatto che gli piacciono i film di Alvaro Vitali e Lino Banfi)!

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venerdì 2 giugno 2006

Culturizzatemi

Films, libri, dischi, riviste, mostre, dipinti.... quante cose ho letto, visto sentito, e quante vorrei ancora vederne, sentirne, leggerne.

Per i libri e i cd è un po' un problema, visto che la mia adorata MADRE ha deciso per l'aut aut definitivo... o me o loro, e dire che già sono stato rudemente cacciato dalla mia cameretta per fare spazio al caro fratellino.

In effetti a pensarci lucidamente ha anche un po' ragione, visto che le mensole sono strapiene di libri accatastati uno sull'altro in mancanza di spazio e le librerie hanno gli scaffali pericolosamente incurvati a causa del "peso della cultura".

Da notare che mi rendo conto che lei ha più ragione (anche se tanto alla fine libri e librerie li pulisco io), ma ho una sindrome ossessivo-compulsiva nei confronti dei libri, devo comprarli, sfogliarli, leggerli, sentirli miei, non mi basta neppure chiederli in prestito (prendere un libro in prestito è un po' come uscire con l'amante, ti diverte per un po' ma poi hai bisogno di tornare al tuo amore).

Mamma perdonami, prometto che un giorno imparerò a limitarmi, per adesso il razionamento di euri è riuscito dove anni di liti hanno fallito ("l'economia gira  con te"... MA DOVE?!?).

A questo punto ho scordato perchè ho iniziato a scrivere questo post... mi pare che fosse per spiegare la crescita esponenziale che presto subiranno le colonne a lato, oltre che per invitare chiunque voglia a consigliare libri, film, cd o qualsiasi cosa vi passi per la testa; se poi voleste anche dare un sostegno concreto alla mia causa posso sempre procurarmi un numero per le donazioni via sms...

giovedì 1 giugno 2006

Svegliarsi la mattina...

...e sentire che c'è qualcosa che non va, che il tempo sta passando, la vita si complica, le opportunità sfumano; a qualcuno sarà capitato, no? E non mi venite a dire che tutti siete come nelle famigliole delle pubblicità, belli, felici, sorridenti, che hanno solo il problema di decidere quali merendine mangiare o quanti milioni di rame deve avere il rasoio.

A me capita, fortunatamente non spesso, però capita. Ci sono mattine in cui mi sveglio e il primo pensiero a passarmi per la testa, la prima parola ad affiorarmi sulle labbra è "PERCHE'", come mai sono qui e non altrove, cosa sto lasciando di mio nel mondo, per che cosa mi si ricorderà quando il mio tempo sarà passato....

Giusto per fare un esempio, un po' stupido e infantile ma abbastanza chiaro, fino a qualche anno fa ero ancora assolutamente convinto che se solo avessi avuto davvere la volontà di provarci sarei potuto diventare un calciatore professionista; per carità, sono ancora convinto di avere tutte le qualità necessarie (e forse anche qualcuna di più, a partire dal fatto che sono piuttosto a mio agio in mezzo ai congiuntivi), ma il "momento giusto" è passato tanto tempo fa. Oggi mi accontento di passare più tempo possibile con un pallone tra i piedi, perchè è una cosa che mi rilassa e rasserena, che mi dà gioia (e se a qualcuno può sembrare una esagerazione sappia che Così è (se vi pare))!

Nonostante questa valvola di sfogo, a volte mi sento comunque ingabbiato da aspettative che non so neanche più se vale la pena soddisfare, e in quegli stessi momenti penso a quanto potrebbe essere bello poter cambiare tutto, allontanarmi dai soliti volti, dalle solite voci che ripetono i soliti discorsi giorno dopo giorno sempre più uguali a se' stessi, e ricominciare tutto da zero (o magari da tre).

Tante volte ho pensato "...potessi tornare indietro, quante cose farei in maniera diversa!", ma in fondo sono le esperienze che viviamo a determinare le persone che saremo, e per quello che oggi io sono ringrazio chiunque sia passato nella mia vita, per pochi minuti o per lunghi anni, chi c'è da sempre e chi è arrivato da poco, chi mi ha amato ed è stato riamato, chi mi ha odiato ed è stato ricambiato, chi mi ha deluso e temprato il cuore, rendendomi quello che oggi sono, ma soprattutto rendendomi orgoglioso di essere come sono a dispetto di difetti e debolezze!

P.S. Per queste righe di sfogo non prendetevela solo con me, ma anche con una bruttissima giornata dopo settimane di sole, con canzoni tanto belle quanto melanconiche, e con quel pizzico di "mal de vivre", naturale conseguenza del lento ma inesorabile passare del tempo.