domenica 30 settembre 2007

Solo una domenica mattina...

Domenica mattina
fa entrare l’alba
è solo un’inquietudine
al mio fianco
[...]
Domenica mattina
e sto cadendo
ho una sensazione
che non voglio sapere
[...]

ON AIR: The Velvet Underground & Nico - Sunday Morning

Nessuna voglia di parlare

Stanco,
Lacrime versate
tra vividi ricordi.

Io,
Sentimenti incatenati
A pallide speranze.

Troppo dolore
per una persona sola.

Solo,
Conforto cercato,
Trovato,
tra parole amiche
illusioni rinate.
Già morte.

Bisogno di assenza,
Ricerca disperata,
Assurda,
Insensata.

Cuore su cuore,
Anima contro anima.
Battaglia,
Nessun vincitore
e ferite e agonie e sangue.

Guardo,
Non con gli occhi,
So
dunque brucio,
Consumato, disfatto,
Aggrovigliato,
Stella di lucente splendore
ormai spento, dimenticato.

Cado,
Ho sei anni e una bici.
Mi rialzo,
Piango, si, ma...
dal dolore si guarisce.
Pedalare,
Più forte di prima.
Cadere ancora
e ancora, e ancora...
Ogni volta ne vale la pena.

sabato 29 settembre 2007

Oroscopi...

La Lepre e il Cinghiale potranno formare una coppia quasi perfetta! Entrambi di temperamento acceso e passionale, faranno scintille anche nell'intimita'. Lasciarsi per loro sara' quasi impossibile. La loro compatibilita' generale e' 90%.


 


A volte vorrei credere negli oroscopi...

Il mio giorno più lungo

Credevo di essere pronto, invece no, non lo sono. Credevo di sopportare, di essere sulla strada buona per trovare la mia dimensione ma mi stavo nascondendo dietro un dito. Speravo non succedesse, lo desideravo, volevo che non succedesse mai.
Oggi credo eviterò di uscire di casa, reclusione volontaria finalizzata ad evitare incontri di quelli che ti tolgono il respiro. E' già successo e vedere è stato come prendere un pugno in pieno stomaco... e poi come se per un attimo tutto quello che mi circondava sparisse, perdesse concretezza, non avesse più nessun valore. Per pochi secondi mi sono sentito spento, vuoto, morto.
Non voglio che succeda ancora, assolutamente, categoricamente NO. Perché allora sento così vana questa opposizione? Ho sognato stanotte, l'ultimo sogno che ho ricordato dopo essermi svegliato non era particolarmente felice ed ha preceduto tutta una serie di eventi di eventi spiacevoli, ora sta succedendo di nuovo ed io non riesco a tranquillizzarmi, teso, una corda di violino già spezzata ma ancora inconsapevole.
Il mio cuore è sul punto di cedere... se mi senti lassù fa che questi giorni passino in fretta.

giovedì 27 settembre 2007

Eziologia del tvb

Ci sono poche persone per cui provo un affetto tanto profondo da non poterlo dimostrare. A queste persone sarei disposto a dare qualunque cosa, per loro la mia disponibilità è totale. Da queste persone la mia vita non può prescindere.
Mi hanno chiesto come faccio a sopportare, a continuare a cercare, a non odiare; il punto è che non credo di essere capace di odiare qualcuno... credo che per ogni azione sia giusto cercare una motivazione, giusta o sbagliata non conta, conta riuscire a capire le pulsioni che hanno portato a determinati gesti piuttosto che parole (o magari commenti).
Vorrei poter spiegare anche le mie motivazioni, avanzare la mia difesa d'ufficio ma non c'è molto da dire: ho concesso la mia totale fiducia a ben poche delle persone che ho incontrato ed ho bisogno che queste persone mi stiano accanto giorno per giorno perché è grazie a loro che riesco a correggere la mia fallibilità.
Non odio perché ho compreso, ho accettato compromessi poco graditi e di questo sono stanco... specie adesso che sto cercando di cambiare.
Il processo di rinnovamento è lungo, faticoso, ad essere sincero in alcuni momenti non vorrei affatto cambiare, quei momenti in cui ti rendi conto che la parola "amico" ora come ora non ha poi molto senso... ma deve succedere, sta succedendo e continuerà così. Ho un grosso peso dentro e devo tirarlo via un po' alla volta e mi dispiace essere egoista ma non mi importa davvero quello che "gli altri" pensano. Io sono cambiato, i rapporti sono cambiati ma se ho voglia di parlare con qualcuno di cui ho stima e fiducia, del cui giudizio mi fido ciecamente, senza riserve, non posso pensare di dover prenotare un colloquio e rispettare tempi e modi come se fosse una visita dallo psicologo (visita di cui potrei aver bisogno tra l'altro).
Non mi importa cosa pensa chi guarda dall'esterno per il semplice fatto che è esterno e non può sapere e non mi importa dare l'impressione sbagliata dal momento che sono io a sapere qual è la verità.

Anch'io penso che non siamo amici, penso che difficilmente potremo esserlo in futuro... ma penso anche che nonostante ciò voglio che tu sia presente per nessun altro motivo che il bene sconfinato che ti voglio!

martedì 25 settembre 2007

4000+

Più di 4000 visite... no, dico, ma ci pensate? In realtà non penso che siano un granché però attraverso questo dato sono stato spinto a fare una considerazione: ormai questo blog sta su da un bel po' di tempo.
E pensare che all'inizio era nato più come un gioco, un esercizio di stile per una persona a cui scrivere è sempre piaciuto, un gradevole passatempo e null'altro.
Invece col tempo ha preso ad assomigliarmi sempre più, ad assorbire pezzi di me, a manifestare gli stati d'animo che non sono mai stato bravo ad esprimere a parole. Ho stretto un legame forte con "la mia creatura" ed il più delle volte essa è diventata confidente, laddove mi sentivo schiacciato da forze fuori dal mio controllo, e con lei tutte le persone che decidevano di leggere e magari lasciare un consiglio o un pensiero.
Alcuni pezzi importanti di me, filtrati dalla ricerca di un manierismo di stile che non riesco proprio ad evitare, sono venuti fuori su queste pagine nel momento in cui sentivo di non poterli più tenere dentro e se le mie parole sono servite a qualcuno, o anche se più semplicemente hanno smosso qualcosa, io sono contento.
Ciononostante resta l'amaro per qualcosa che non avrei mai creduto possibile: nel corso del tempo a questo blog hanno avuto accesso sconosciuti che lo trovavano per caso e persone che ritenevo massimamente degne delle mie stima e fiducia; proprio questi ultimi mi hanno deluso, tanto. Le parole sono state strumentalizzate così spesso che ho pensato anche di chiudere tutto... purtroppo (o per fortuna) non ci riesco. Nonostante comportamenti indegni di un essere umano non la darò vinta a nessuno perché non credo sia giusto smettere di fare quel che mi piace per le oscure macchinazioni di chi non ha una vita sua e si riempie di quella degli altri.
Questo blog è MIO, tutto quello che c'è dentro è MIO, frutto della MIA testa, visto dalla MIA prospettiva! Ho scelto di condividerlo con voi perché mi piace il confronto, sicuramente perché sono un narciso, ma non mi sta bene se chi viene qui ha il solo scopo di sconvolgere la vita mia e delle persone a cui voglio bene.

Bene, ora penso di dover solo salutare, nella speranza che questo spaccato della mia anima possa vivere ancora a lungo... grazie a chiunque ha letto senza malizia, con curiosità, grazie a chi ha sopportato sproloqui e paranoie, grazie a chi non ha giudicato senza averne i mezzi, grazie a chi non si nasconde dietro un "utente anonimo"....

lunedì 24 settembre 2007

Meglio soli che...

Sono solo, la casa vuota, silenziosa. Niente passi strascicati, niente risate né urla, nessun tramestio.
Oggi questa casa è mia, mia e dei miei pensieri, dei fantasmi che mi accompagnano quasi volessero farmi compagnia.
A ben vedere non sono mai solo, ho sempre con me fatti, ricordi, sogni e speranze e quando non ho nessuno intorno prendono vita, si materializzano davanti ai miei occhi per ricordare sbagli, soddisfazioni, gioie e dolori, sforzi e sacrifici.
Che strano, a volte pensi di aver dimenticato e invece tutto è ancora impresso nella mente, solo un po' in disparte -perché bisogna pur fare spazio ai "nuovi arrivati"- e così il passato, non conta se è "ieri" o "dieci anni fa", torna.
Voglio credere che i miei ricordi mi proteggano da quello che mi accade, da ogni colpo che prendo, dalla sensazione di stare cambiando e dalla paura per ciò che questo cambiamento rappresenta.
Mi hanno fatto male... e non parlo di quel genere di dolore che "metti un po' di pomata e vedi che passa", mi hanno ferito dove i segni non si vedono e nonostante questo non scompaiono.
Ora ho paura, perché sento di stare imparando ad odiare, perché non voglio stare di nuovo così male, perché sto perdendo la fiducia (forse immotivata) che avevo nelle persone... in tutte le persone.
So che c'è qualcosa di buono in me e non voglio che me lo portino via, per questo ora che sono solo mi rifugio tra i ricordi, lì in mezzo ci sono i volti e le voci, i profumi e i gesti di chi mi ha dato il meglio di ciò che aveva, di chi mi ha reso migliore...
 
P.S. 4000 visite... e chi se lo sarebbe mai creso!!! (cit.)

domenica 23 settembre 2007

Fuoco e fiamme

Rabbia dentro, perché offendi la mia intelligenza, perché non fai altro che dimostrare quanto poco vali.
Dietro l'anonimato è facile nascondersi, di certo il fatto di essere reputato persona priva di spina dorsale non ti causa particolari problemi.
C'è una cosa che non capisco... hai ottenuto il tuo scopo e noi stavamo cercando di ricominciare a riprenderci le nostre vite. Con una difficoltà di cui non hai idea stavo iniziando a guardare avanti, dunque che senso ha? Cui prodest? Cosa speri di ottenere ancora?
La gente di merda non merita attenzione ma io non ce la faccio più a tenermi tutto dentro; sei un povero coglione, in più incapace di rendersi conto che sta turbando i fragili equilibri di fragili persone.
Prega Dio che non riesca mai a capire chi sei e pregalo tanto, perché se dovessi scoprirlo stavolta non so davvero come andrebbe a finire...

sabato 22 settembre 2007

Arrivederci...

E' arrivato il momento di salutarci. Sapevo che prima o poi sarebbe successo ma speravo che ci volesse di più... invece il tempo è volato e tu stai per iniziare il "lungo e faticoso" percorso accademico. Non ho dubbi che sarà brillante e ricco di soddisfazioni e non devi averne neppure tu. Il mio solo consiglio è di godere di questi anni il più possibile, in futuro li ricorderai tra i più belli. Vivrai nuove esperienze, conoscerai gente diversa, dovrai imparare a cavartela da sola. Non voglio illuderti che sarà sempre tutto bello, anzi, arriveranno anche i momenti difficili, però in quegli attimi pensa che stai costruendo il tuo futuro e che niente è più importante.
E ricorda... se in qualsiasi momento dovessi avere bisogno di me non hai che da farti sentire...

In bocca al lupo CriCri!!!

mercoledì 19 settembre 2007

Ricordi

Ricordo la prima volta che l'ho vista...
Non com'era vestita, questo no, però ricordo le sensazioni che ha provocato, le impressioni che non sono più andate via, consolidandosi lentamente in certezze. Ricordo che era bella e che era imbarazzata; come biasimarla? Trovarsi in mezzo a degli sconosciuti che davano chiaramente l'idea di avere gravi squilibri psichici avrebbe messo in difficoltà chiunque, eppure riusciva a sembrare a proprio agio, gentile e decisa al tempo stesso. Ricordo di aver pensato che aveva qualcosa di speciale senza riuscire a capire il perché e di essermi sentito stranamente agitato.

Ricordo le prime volte che siamo usciti insieme...
Ero curioso, tanto curioso di conoscere meglio quella ragazza che sembrava così diversa dalle altre. Ricordo le innumerevoli volte che mi ha lasciato di sasso intuendo ciò che pensavo, arrivando a comprendere molto più profondamente di quanto si rendesse conto chi aveva di fronte. Ricordo di essere rimasto stregato dai suoi occhi fin da subito, di aver sentito il bisogno di fissarli perché intuivo che attraverso essi avrei potuto scoprire tutto quel che c'era da sapere. Ricordo di aver desiderato che fosse sempre felice, perché ad ogni sorriso si illuminavano il suo viso e tutto ciò che aveva intorno.

Ricordo i miei timori...
Col passare del tempo iniziavo a prendere coscienza dei motivi per cui mi ero sentito nervoso dal primo momento che l'avevo vista. Ricordo di aver tentato, con poca convinzione, di persuadermi che non stava succedendo niente, di averci riso su. Ricordo tutti coloro che non conoscendoci ci scambiavano per una coppia; la cosa mi divertiva e al tempo stesso mi preoccupava, sembrava quasi che tutti tranne me avessero capito cosa mi si agitava dentro.

Ricordo la rabbia...
Ho sbagliato e non ho paura ad ammetterlo. Ricordo però errori più grandi dei miei... come potrei dimenticare? Ricordo - anche se non vorrei - chi ha cercato di strapparmela via, non sapeva che non poteva riuscirci, in un modo o in un altro lei mi resterà sempre accanto e questo lo so per certo! Ricordo l'ansia, il peso sullo stomaco mentre speravo di essere l'unico destinatario di uno scherzo crudele quanto vigliacco. Ricordo l'ira che mi ha acceso nello scoprire che non era così, la voglia di colpire con tutta la forza che avevo in corpo lo sceneggiatore di questo dramma di serie B che non aveva - non ha - il coraggio di farsi riconoscere. Ricordo i dubbi, ogni maledetto sospetto, la difficoltà di tornare a fidarmi di chiunque... li ricordo bene, sono ancora qui con me.

Ricordo la sofferenza...
La mia, la sua, tutto il resto non mi interessava. Ricordo di averla trovata quasi in lacrime. Sapevo perché e avrei dovuto esserne felice... come mai allora non ci riuscivo? Ricordo di essermi sentito tremendamente in colpa a dispetto di chi mi diceva che io avevo fatto solo quello che chiunque altro al mio posto avrebbe fatto. Ricordo di essermi sentito inutile, impotente, di aver pensato che non ero riuscito a proteggere da me una persona che era più fragile di quanto desse a vedere. Ricordo di aver desiderato che mi chiedesse qualcosa, qualunque cosa, se solo avesse voluto avrebbe avuto tutto... e anche qualcosa in più.

Ricordo tante separazioni...
Aveva bisogno di tempo e di spazio, aveva bisogno di capire... ne avevo bisogno anch'io. Ricordo la sensazione di vuoto ogni volta che andava via. Ricordo il peso dei silenzi, la paura di aver detto o fatto qualcosa di sbagliato, il terrore di non vederla tornare. Ricordo di averla vista partire in un sogno, salire su una nave ed allontanarsi per sempre; nel sogno il mare era calmo sotto un tramonto rosso fuoco, lei una sagoma indistinta ed io correvo, sperando di raggiungerla prima che fosse tardi perché avevo ancora così tante cose da dirle. Ricordo tutte le volte che ho desiderato chiamarla, sentire la sua voce, ricordo il peso della sua assenza, quanto mi è mancata, quanto mi manca ancora adesso.

Ricordo i momenti belli...
Quelli sono miei e miei soltanto, lo saranno per sempre. Ricordo le sensazioni di ogni parte del mio corpo ogni volta che l'ho avuta vicino, ricordo la serenità che è stata in grado di infondermi ogni volta che abbiamo parlato, la complicità, la stima, l'affetto, gli attimi in cui tutto sembrava perfetto... e così tanto altro ancora!

Ricordo una frase...
L'ha tirata fuori all'improvviso, con leggerezza, con gli occhi lucidi... mi ha detto "tu qui sei la mia famiglia" ed io non ho saputo, non ho potuto risponderle, ho cercato soltanto di non mettermi a piangere "come una femminuccia". Ricordo di aver deciso in quel momento che avrei fatto di tutto per farla tornare felice a dispetto di  speranze e desideri, perché lei per me è importante davvero.

Non sono bravo a tenere a mente le date di qualsiasi tipo di ricorrenza, ho difficoltà con i nomi delle persone, tutto ciò che imparo a memoria solitamente lo dimentico nel giro di pochi giorni... ma le cose davvero importanti le ricordo tutte...

martedì 18 settembre 2007

"Heroes"...un giorno...

I, I will be king
And you, you will be queen
Though nothing will drive them away
We can beat them, just for one day
We can be Heroes, just for one day

And you, you can be mean
And I, I'll drink all the time
'Cause we're lovers, and that is a fact
Yes we're lovers, and that is that

Though nothing, will keep us together
We could steal time,
just for one day
We can be Heroes, for ever and ever
What d'you say?


(Sebbene niente ci terrà uniti
Potremmo rubare un po' di tempo,
per un solo giorno
Possiamo essere Eroi, per sempre
Che ne dici?)


I, I wish you could swim
Like the dolphins, like dolphins can swim
Though nothing,
nothing will keep us together
We can beat them, for ever and ever
Oh we can be Hero
es,
just for one day

I, I will be king
And you, you will be queen
Though nothing will drive them away
We can be Heroes, just for one day
We can be us, just for one day


I, I can remember (I remember)
Standing, by the wall (by the wall)
And the guns

shot above our heads
(over our heads)
And we kissed,
as though not
hing could fall
(nothing could fall)
And the shame was on the other side
Oh we can beat them, for ever and ever
Then we could be Heroes,

just for one day

We can be Heroes
We can be Heroes
We can be Heroes
Just for one day
We can be Heroes

We're nothing, and nothing will help us
Maybe we're lying,
then you better not stay
But we could be safer,
just for o
ne day

Oh-oh-oh-ohh, oh-oh-oh-ohh,
just for one day
.

ON AIR: David Bowie - "Heroes"


lunedì 17 settembre 2007

Testsssssss

Essendo che sono ancora vagamente stordito (e la costruzione di questa frase lo dimostra) stamattina mi sono messo a girovagare per internet prima che Elton John la chiuda e mi sono imbattuto in dei test che mi hanno rivelato queste cose di me (in realtà le sapevo già ma mi son piaciuti i risultati)...

CHI ERI IN UNA VITA PRECEDENTE?
NAPOLEONE: troppo sicuro di sé
L'egocentrismo del famoso Napoleone raggiunse livelli incredibili con la celebre auto incoronazione di fronte a Papa Pio VII, ma sappiamo tutti poi come andò a finire! E' giusto credere in sé stessi ma può essere pericoloso credere di essere invincibile. Un carattere così deciso sembra non necessiti di illusioni per andare avanti ma anche gli animi più forti e sicuri di se hanno bisogno di avere dei dubbi.

CHE ANIMALE SEI?
Leone
Sei forte, fiero ma anche molto dolce. La grinta che hai non ti permette di rinunciare a nulla, nemmeno all'impossibile Come tutti i felini sei molto curioso e desideroso di capire tutto ciò che ti circonda. Non lasci mai nulla al caso e, come fa il leone quando si appresta ad attaccare, anche tu studi tattiche vincenti sia nel lavoro che nel rapporto a due.

EROTICO O ROMANTICO: CHE ATTORE POTRESTI ESSERE?
Avventure erotiche
Questo sarà il titolo del film dove tu sarai protagonista ma anche regista! Forse non lo sai ma possiedi una forte sensualità che sprigioni in tutti i momenti della giornata... ecco perché alcune volte non ti tolgono gli occhi di dosso! Potresti scrivere tu le battute delle scene in cui reciti, hai molta fantasia e voglia di esprimere te stesso e proprio come una star erotica sapresti muoverti e sentirti a tuo agio con una telecamera puntata addosso.

AMORE: SEI PASSIONALE O RAZIONALE?
Passionale
Per te l'Amore è verde! Non preoccuparti, nulla a che vedere con gli alieni... o forse si? In qualche modo, infatti, ti distingui dal gruppo anche se talvolta ti senti "anonimo". Vuoi le emozioni capaci di farti sentire vivo e anche se nell'intimo sei un tradizionalista, ami le novità e i "non previsti", così il tuo partner dovrà essere una persona in grado di stimolare i tuoi sensi completamente!

CHE PROVERBIO SEI?
"Il bene non si apprezza prima di averlo perduto" (Herder)
Questo è il tuo proverbio personale! Concreto ma anche sognatore, credi forse di essere abbastanza forte ma in te si cela un'affascinante e sensuale fragilità che solo chi ti conosce davvero scorge nei tuoi occhi profondi. Ogni tanto lasciati andare!

domenica 16 settembre 2007

...con le nostre notti bianche...

Una "Notte Bianca": luci, colori, suoni,odori...gente, tanta gente. E nel mezzo io, per non pensare, per non pensarci.
Una bella serata, ne avevo bisogno... grazie.

venerdì 14 settembre 2007

GRAZIE...

E non penso che ci sia altro da dire, almeno non per ora, ora devo ascoltarlo di nuovo... e poi di nuovo... e di nuovo ancora...

 Questa è musica...
Dio se mi manca!
E quando sembra che il tempo non sia passato lo sento ancora di più...

mercoledì 12 settembre 2007

BookCrossing

C'è un'iniziativa che, romanticone come sono, ho amato follemente dal primo momento in cui ne ho sentito parlare... consiste nel "dimenticare" un libro da qualche parte, lasciando che chiunque si trovi a passare da lì possa prenderlo, leggerlo e abbandonarlo ancora; questo in buona sostanza è il bookcrossing.
Ci sono per ognuno di noi libri che hanno lasciato il segno e proprio questi dovrebbero essere liberati... condividere con qualcuno un libro che ha suscitato emozioni è una gran bella esperienza. Certo, io avrei difficoltà a separarmi dai miei libri, creo con loro un legame troppo stretto (mi riesce difficile anche leggere libri che mi sono stati prestati e che so che dovrò restituire, come se avessi paura di affezionarmici e di non riuscire a lasciarli andare via... c'è della pazzia in questo, me ne rendo conto da solo!), però credo che prima o poi anch'io ne regalerò uno al mondo, devo solo decidere quale tra quelli che vorrei tutti leggessero.

P.S.: visitate il sito sul bookcrossing (e sono due, questo però è il sito internazionale), è un'iniziativa nata e cresciuta grazie a persone accomunate da una grande passione e dalla voglia di trasmetterla... e dove c'è la passione c'è tutto!!!


Run baby run

Oggi ho corso e non lo facevo da un sacco di tempo. Ho corso perché avevo bisogno di sentire i muscoli muoversi, lavorare, avevo bisogno di sudare e di concentrarmi sui passi... un piede dopo l'altro, veloce, sempre più veloce finché le gambe non hanno iniziato a farmi male. Avevo bisogno di svuotare la mente, di staccare dal mondo.
Oggi ho corso per lasciarmi dietro ricordi, incertezze, desideri... magari non ci sarò riuscito ma almeno ho preso un po' di vantaggio.

martedì 11 settembre 2007

A volte vorrei avere la fortuna di essere girato dall'altra parte...

lunedì 10 settembre 2007

Tra pregi (pochi) e difetti (tanti)

Oggi mi ha preso una crisi di coscienza e mi sono messo a pensare a tutti i miei difetti... emminghia se ne ho trovati parecchi!!! A quanto sembra c'ho problemi grossi, di seguito quelli che sono venuti in mente a me (forse alcuni non sono proprio giusti ma non ricordavo le terminologie specifiche, sorry), se volete suggerirne altri fate pure, tanto peggio di così...

Introverso
Lunatico
Ironico
Antipatico
Sentimentale
Impulsivo
Testardo
Egoista
Timido
Infantile
Presuntuoso
Indisponente
Provocatore
Suscettibile
Egocentrico
Vanitoso
Geloso
-----------------------------------
aggiornamento...
Stronzo
Saccente
-----------------------------------
aggiornamento parte 2...
Puntiglioso

P.S. Io non ho detto niente, ma i pregi per conservare una parvenza di modestia non li scrivo, trovateli voi e stupitemi!

domenica 9 settembre 2007

Passeggiate

Forse dovrei uscire, prendere un po' d'aria, aprire le porte di casa prima e quelle dentro me poi, magari va anche bene la stessa chiave. Forse dovrei uscire... ma per andare dove?

Sabato sera a casa?
Che palle! Che cosa da vecchi (che poi non diciamolo troppo in giro ma a me dei vecchi mi hanno anche preso per il culo perché non ero alla notte della taranta, e se avessero potuto vedere il mio sorriso un po' tirato avrebbero capito di aver toccato un tasto dolente... io volevo esserci eccome!!!). Sabato sera a casa, non avevo nessuna voglia di muovermi da qui, ho troppi conti in sospeso con me ed ho colto l'occasione per iniziare a regolarli.

Ma come, proprio di sabato?
Beh, è capitato, non ho mica aspettato apposta una intera settimana, che poi sabato qui non c'è mai nessuno e allora che fare? Scendere in città? Immalinconirsi davanti al mare, davanti ad amori ostentati, ad amori timidi e impacciati, ad amori vivi e vissuti? No, resto a casa a pensare pensieri senza fine, perché son fatto così (comoda come spiegazione, vuol dire tutto e niente, come sono fatto però ora non ho voglia di spiegarlo, magari ve lo dico un'altra volta dai) e ho bisogno di vivere ogni cosa in maniera grandiosa, quasi teatrale.

E stasera? Almeno stasera che è domenica uscirai, vero?
Non credo proprio, ho ancora tante belle immagini da rivedere, con la mente e con il cuore, e tanta tristezza da assorbire pensando a corpi amati in braccia altrui, e sogni da sognare, in cui i desideri sono realtà, in cui io sono solo un piccolo uomo ed ho accanto una piccola donna a cui sussurro "non avere paura di me" .

Dovrei senza dubbio uscire, altro che forse, però non lo farò, devo prima ritrovare me stesso... e magari anche le chiavi di casa.

venerdì 7 settembre 2007

Oggi mi sento un po' così

Rassegnato... come quando ti rendi conto che dentro te non è cambiato niente.
Arrabbiato... come quando vedi che i tuoi sforzi non ti hanno portato da nessuna parte.
Impotente... come quando sai di non poter fare nulla per cambiare le cose.
Incompleto... come quando senti il bisogno di qualcosa (qualcuno?) che non riesci ad avere.
Confuso... come quando hai davanti due strade e non sai quale imboccare.

Allontanarsi a volte è la cosa migliore da fare, per tornare a respirare, per ricostruire quella serenità a cui tuo malgrado hai dovuto rinunciare. Ma non basta, inutile prendersi in giro, le ferite sono troppo profonde e il sangue sgorga ancora a fiumi. Parliamoci con franchezza, mi fa male il cuore, tanto, e ancora non riesco a trovare la forza di chiudere i conti col passato... perché l'ho amata più di chiunque altra, più di quanto avrei dovuto, irrazionalmente, sapendo che non poteva andare a finire bene e ora non riesco a sopportare il pensiero che me l'abbiano portata via definitivamente, non lo accetto. Non sono io che dovrei dire una cosa del genere dal momento che sono stato causa del problema e non vittima ma provo rabbia verso chi non ha meritato tanta fortuna. Mi chiedo perché non lo capisci, perché insisti nel dirmi "prova a metterti nei miei panni"... sai che non ci riesco, è il mio carattere, non posso accettare di uscire sconfitto, non in questo modo, non in questo caso.
Mi domando come sono arrivato a questo punto, come ho potuto lasciarmi andare così, come mi sono permesso di investire tutto quello che avevo dentro, tutto quello che potevo dare (e anche moooolto di più) in questa storia. L'ho fatto d'istinto, l'ho fatto per amore, per quella sensazione che non ha una spiegazione, perché ho capito che opporsi non avrebbe avuto senso ora che la mia ricerca era finalmente finita. L'ho fatto per lei e per nessun altro e il mio cuore malandato sa di non avere sbagliato.
Guardo dietro di me e poi davanti e Dio sa se vorrei aver superato il dolore e l'attesa e la speranza ma no, ancora non ci riesco, ancora è troppo presto... ancora ti amo.
Piove ancora... ed io sono così stanco...

 forse è solo qualche goccia... forse...

giovedì 6 settembre 2007

Uno sguardo vale più di mille parole

Mi piacciono le parole, tutte, il loro suono, le sfaccettature, il delicato equilibrio tra significati e significanti. Fossi nato un paio di migliaia di anni fa probabilmente avrei fatto l'oratore, oggi no, oggi sento discorsi senza capo nè coda, ragazzini che parlano come se stessero scrivendo un sms (a proposito, fatemi una cortesia, tornate ad usare tutte quelle belle lettere tanto care alla lingua dei vostri padri, basta acronimi, ve ne prego!), usi quantomeno opinabili di congiuntivi e consecutio temporum.
Mi piacciono le parole eppure, quando conta davvero, loro si rifiutano di uscire...
I discorsi restano sospesi ed è così strano, perché tu sai cosa vorresti dire, ogni frase l'hai ripetuta nella testa migliaia di volte, l'hai lavorata, ripulita, smontata e ricostruita per far si che il messaggio venisse compreso, però la lingua non è più sotto il tuo controllo, timida, non ha la forza di pronunciare altro che monosillabi.
Allora capisci che probabilmente le parole non contano poi molto, e che tutto quello che avresti voluto dire ce  l'hai scritto a chiare lettere negli occhi e loro non mentono, non si ingarbugliano, non farfugliano parole smozzicate... possono essere sfuggenti, timorosi, magari anche un po' spaventati ma alla fine capitolano e tornano a posarsi su quello che hanno desiderato vedere per così tanto tempo, alla ricerca di altri occhi, e labbra, naso, e mani e corpo, e poi di risposte a domande mai fatte e di cure per dolori indimenticati.
Avresti voluto abbracciarla forte, avresti voluto parlarle, raccontarle mille cose ed invece non sei riuscito quasi neppure ad avvicinarti... ma non importa, ciò che conta è averla potuta guardare ancora una volta negli occhi.
E' più dura di quanto pensassi...

martedì 4 settembre 2007

Ansia da rientro

Stasera non sto tanto per la quale, ognuno è libero di immaginare quali siano i motivi, io (qui lo dico e qui lo nego) non li conosco. So di essere paradigma di incoerenza, la mia tendenza a cambiare umore bruscamente spesso infastidisce anche me... è che ogni immagine ne richiama altre. Se gli occhi sono fatti per guardare Dio avrebbe dovuto tenerli scollegati dalla testa, avrebbe potuto farlo almeno per me, mi sarei risparmiato così tanti fastidi!


E tanto io lo so come va a finire, è sempre così, come quando apri un vecchio album perchè stai cercando una foto particolare per un motivo particolare e ti ritrovi a sfogliarlo tutto anche se ti eri ripromesso almeno mille volte di non farlo... così ti prende tutta una serie di sensazioni, ansia mista a nostalgia mista a delusione tutte miste a tanto altro ancora.


Sapevo come sarebbe stato tornare, l'ho sempre saputo.


Ricordare è bello ma dominare il proprio passato non è per niente facile.


E' dura.

lunedì 3 settembre 2007

Ci ritroviamo ancora qui

Si, sono tornato. Non ci si sottrae al passare del tempo, così l'ennesima estate è passata.
Sono stato bene, sono stato sereno, sono stato in equilibrio precario tra alti e bassi, provando a saltare ma cercando di non cadere, sono stato me stesso. Sono stato diverso nella speranza di allontanarmi da me e ho scoperto con disappunto di non poterlo fare... ora provo a convivere con il mio es, complicato, una vera faticaccia, tutto sommato però credo di potercela fare.
Mai come quest'anno rientrare dalle vacanze mi preoccupava, l'ho fatto e mi chiedo come andranno le cose, spero bene... spero.

P.S. ho fatto un po' di confusione vero? abbiate pazienza, sono ancora in clima estivo e i neuroni stanno tramando uno sciopero generale, me lo sento. Dai che pian piano mi rimetto in carreggiata!