martedì 19 settembre 2006

Notturno

E’ tardi. La pioggia cade lenta mentre torno a casa carico di pensieri. Sparuti lampioni illuminano le strade deserte, e solitudine è quello che provo.


Nessuno sa come mi sento davvero… nessuno l’ha mai saputo, sono sempre stato bravo a dissimulare il mio stato d’animo, a nascondermi dietro la comoda protezione di una risata forzata per non essere compatito, o peggio trattato con condiscendenza. Nessuno sa chi sono realmente perché a nessuno ho permesso mai di guardarmi dentro, nelle profondità dell’anima dove nascono sogni e speranze, dove il mondo appare ancora splendente di luci e colori, lontano da questi miei occhi che hanno misurato la realtà, e da questo cuore che ha sofferto troppo, versando tanto sangue da farmi dubitare che possa continuare a battere ancora per molto.


Eppure nonostante tutto non mi sento disilluso, continuo a credere alla forza dei sentimenti, al potere di redenzione dell’amore in qualsiasi forma esso si presenti, anche se troppo spesso ormai mi trovo a pensare che trovare un sentimento tanto puro da valicare i confini in cui la dura realtà della vita ci tiene incatenati sia una impresa disperata. Pure continuo a sperare, a soffrire cercando di non far rumore, nella speranza che un giorno tutto cambi.


Forse sono un sognatore senza speranza, forse è solo la pioggia, costante ineluttabile compagna di ogni passo, ad esasperare la mia malinconia; per questo prego sottovoce, che domani appaia il sole, che il suo calore asciughi i miei tristi pensieri e i suoi raggi mostrino il sentiero da percorrere per raggiungere un angolo di pace.


Non è facile, io non sono mai stato facile, meccanismo troppo complesso, senza istruzioni né garanzie, ma niente è davvero impossibile se si ha il coraggio e la forza di provare a cambiare; da tempo ormai lotto per trovare questo coraggio, spinto dall’amore di chi mi è più vicino. Cercherò di migliorare perché lo devo a chi ha sopportato per me, e con me, sacrifici e sofferenze, e tenterò con vigore se possibile maggiore per non darla vinta a chi non ha creduto nelle mie potenzialità, a chi non ha voluto tentare di comprendere, a chi si è preso gioco di me.


Cambierò, è una promessa…

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