lunedì 8 settembre 2008

E-state sereni

Di nuovo Settembre.

Le vacanze sono finite e, giusto per sottolinearlo nel caso non me ne fossi accorto, sono raffreddato. Il caldo però continua ad essere a tratti opprimente, anche qui dove speravo invece di poter rifiatare dopo avere convissuto per un mese con una temperatura media di 34-35 gradi. Nonostante tutto questo sono felice.

Quando sono partito avevo un fortissimo desiderio di andar via, come non mi capitava dai primissimi anni di vita fuori. Ero lontano da casa da mesi ma non era un motivo sufficiente, l'ho capito dopo, ed ho capito che mi mancavano i luoghi, certamente, ma ancora di più mi mancavano le persone.

Tutto è successo come sempre, come se ognuno di noi non fosse andato via che per pochi giorni. Convenevoli di rito, senza esagerare però, tanto ci conosciamo da una vita e i formalismi hanno perso ogni importanza anni fa. L'intesa, l'affiatamento di chi ti conosce quasi quanto te stesso, il capirsi con uno sguardo, un cenno, il parlare con gente che ha vissuto le tue stesse esperienze, che è come te, ecco cos'era quel senso di mancanza degli ultimi tempi.

Persone che ci sono da sempre... e persone che sono arrivate, un po' per caso e un po' no, ad offrire la loro compagnia, a condividere un po' del proprio tempo.

E i luoghi, la Grottangeles che in un modo o in un altro continua a stupirmi, il calore ed i colori del Salento... il mare. Il mare d'estate, pieno di gente al punto che a volte diventa difficile trovare un lembo di spiaggia libero. Il mare che a guardarlo da lontano ha tutte le sfumature del blu. Il mare così trasparente che anche a 50 metri dalla riva riesci ancora a vederne il fondo. La spiaggia che al tramonto, quando la maggior parte dei bagnanti ormai è andata via, diventa il posto più bello dell'universo... e ti convinci di aver trovato la tua dimensione e non vorresti andare via per nessuna ragione al mondo. Il mare che di notte, quando tutto intorno è silenzio, sembra intonare una ninna-nanna per tutti coloro che hanno ancora voglia di ascoltare.

E' stata una bella estate, avrei voluto che non finisse così in fretta, davvero, non so se sono pronto a riaffrontare le questioni che ho lasciato in sospeso, so che il mio cuore oggi è ancora distante, è rimasto a casa.

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