mercoledì 5 novembre 2008

Prenderla così...

Sono come questa stanza in cui continuo a cercare un po' di quiete, sono buio. Tutto quello che ho è un silenzio pesante, opprimente. Filtra appena un po' di luce dall'esterno, a volte mi fermo davanti alla finestra ad osservarla, ascoltando brandelli di conversazioni, desideroso di cose che neppure so. Altre volte tiro giù la persiana, convinto che sommare silenzio a silenzio sia non la migliore ma pur sempre una soluzione.
Nel buio però ritrovo solo il ricordo malinconico di occhi infinitamente dolci, e rabbioso di assenze, vuoti, risentimenti.

Mi sono giurato che avrei fatto finta di niente, sarei andato avanti per la mia strada senza fermarmi a cercare ciò che non posso più vedere, ma è un'assenza così pesante. Ci sono stati l'amore, la rabbia, cento altri sentimenti... e mille sfumature... e milioni di pensieri, mai l'indifferenza. Ancora oggi a volte mi chiedo cosa sei stata. Non c'è una risposta perché stata tutto e niente, ed io ho fatto a lungo finta di non accorgermene per non dover affrontare tanti sbagli, non solo miei. Quanti compromessi tacitamente accettati, quante grida soffocate, quanta rabbia mai confessata; quest'ultima la sento ancora adesso, a volte così forte da riuscire a controllarla a fatica. Per te che non lasci scelte, che sei tutto o niente, che sei scappata ogni qualvolta credevo di averti raggiunta, che sei cambiata tutte le volte che ero convinto di averti compresa, che sei riuscita a far male proprio quando ero più vulnerabile.

Mi restano come compagne di viaggio le preoccupazioni (futili) e le ansie (immotivate), perché sono fatto così, non riesco a ignorare l'agitazione che deriva dal non sapere come stai, non ce la faccio a fingere che non sia un macigno sul cuore questo senso di "lontananza".

Ma hai ragione, sono solo parole...

La verità è che mi manchi anche se non vorrei, mi manchi quando penso a tutto quello che ho dovuto chiudere in un cassetto senza sapere se si riaprirà, mi manchi tutte le volte che mi piacerebbe chiamare semplicemente per chiederti come stai, mi manchi quando vorrei vederti sorridere, mi manchi quando avrei voglia di piangere, mi manchi.

ON AIR: Petra Magoni & Ferruccio Spinetti - Prendila così


"...cerc(o) di evitare tutti i posti che frequento e che conosci anche tu..."

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