domenica 27 maggio 2007

Casinò... o casìno?

"E non soltanto più tardi, ma già in quel momento stesso, mentre stavo ancora giocando, sentivo tutta la profondità di quel simbolo, vedevo nel giuoco l'immagine della vita, dove le cose vanno allo stesso modo, dove un'imperscriutabile irrazionale intuizione ci dà in mano i più potenti incantesimi, scatena le più grandi energie, dove, all'indebolirsi dei buoni istinti, si insinuano la critica e la ragione, che per un po' di tempo si destreggiano e oppongono resistenza, finchè in ultimo succede quel che deve succedere, senza che noi c'entriamo affatto, sopra la nostra testa."
(Herman Hesse, La Cura)

Ma allora la vita è un gioco e come tale devi prenderla, senza programmarla, organizzarla, progettarla, senza illuderti di  poterla  capire, perchè se inizi a riflettere sui motivi per cui succede quello che succede sei già stato sconfitto, e niente potrà restituirti quello che ti è stato tolto senza che neppure te ne rendessi conto.
(RuB, Un ex foglio bianco come tanti altri)



P.S. lo so che Hesse è più bravo, ma è competendo con i grandi che ci si migliora (e comunque bugia, non sono in competizione con Hesse, ci manca solo questo!!! )

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