venerdì 18 gennaio 2008

Scrivere Libero 100 - 44: Palcoscenico

Brusio. Le luci calano, si spengono. Silenzio in sala. Si apre il sipario.

Ogni giorno di nuovo su questo palcoscenico, vita in tre atti sotto lo sguardo critico di un pubblico annoiato.
Messinscena lunga un’esistenza. Amore, odio, gioia, sofferenza, solo l’ennesimo colpo di scena compiacente.

    "Credi che riusciremo mai a stare insieme?"
    "Ne sono sicura, non adesso però, non qui. Questo non è il nostro tempo e forse non lo sarà mai"
    "Forse… ma finché avrò fiato avrò anche speranza…"


Solo questo ci spinge a calcare ancora queste assi consumate, traballanti, la tiepida speranza di un ultimo applauso.


P.S. Questo post è stato scritto per un gioco, un simpatico passatempo tra amici che non si conoscono e non si sono mai visti ma che hanno in comune l'amore per le parole. Se siete anche solo un po' incuriositi fate un giro su SCRIVERE LIBERO 100, non costa nulla e vi garantisco che troverete tante piccole perle, pensieri ed emozioni, talento e sopra a tutto il resto passione.

P.P.S. Finora non avevo pensato a pubblicare anche qui questi piccoli "esercizi di stile" ma d'ora in avanti credo che lo farò, una iniziativa del genere ha bisogno che le venga data la più ampia visibilità e se anche una sola persona scoprirà SCRIVERE LIBERO 100 passando da qui io potrò ritenermi soddisfatto!

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