giovedì 22 maggio 2008

Cielo cupo

"...e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini ci allontaniamo per poi ritrovarci più vicini..."


Strana sensazione di perdere il contatto con le cose che ami, di spingerle via lontano mentre tenti di tirarle verso te, e timore che un giorno (che sembrava lontano e invece ora appare così vicino) non riuscirai più a raggiungerle. Chissà se è così che deve andare, se sto perorando una causa nata persa. Mi piacerebbe essere trasparente, lasciare che chiunque mi guardi possa leggere le mie inquietudini e tentare di capirle, o quantomeno restarne alla larga. Sono pericoloso, posseggo abissi in cui ho paura di guardare, demoni furenti che si agitano, scalciano urlandomi la loro voglia di uscire, ho fame di violenza... sete di sangue che a volte riesco a controllare a fatica. Credevo che la vita sarebbe stata diversa, che l'amore sarebbe stato diverso, che sarei stato diverso io. Mi spaventa l'intensità di alcuni sentimenti, il modo con cui monopolizzano la mia attenzione, la percezione della loro incontrollabilità.
Forse ho più bisogno di essere salvato di quanto non pensassi.

ON AIR: Lucio Battisti - La Collina dei Ciliegi

3 commenti:

  1. credo di conoscere le inquietudini e i demoni interiori che si agitano di cui parli e sarà per questo ma mi ritrovo nelle cose che scrivi.. se ti va passa a dare un'occhiata dalle parti del mio blog.. ciao!

    cannibal kid

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  2. Sono passata di qui attraverso un percorso tortuoso che non ricordo e.
    Mi rispecchio in alcune tue frasi, sento vicino il tuo modo di scrivere e di viverti i sentimenti.
    Se ti va passa me..
    http://chocolatelila.blogspot.it

    Ciao,
    ChocolateLila.

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