martedì 13 maggio 2008

Nuove conoscenze

Negli ultimi tempi la vita mi sta scorrendo davanti lenta, monotona. Non me ne lamento, per carità, è così solo perché io non voglio altrimenti, in questo momento la ripetitività è il mio anello salvagente. Però anche quando per un qualsiasi motivo rinunci ad essere protagonista e decidi di fare la comparsa per un po' può capitarti di fare incontri inaspettati quanto piacevoli.

Prendiamo ieri ad esempio, mi hanno presentato una ragazza; visto il preavviso minimo non ho potuto prepararmi per bene all'incontro ma ripensandoci ora non ce n'è stato bisogno e confesso che il merito di ciò non è mio (come al solito...).

E' difficile da credere, lo so, ma già dalla prima occhiata ho capito tante cose: innanzitutto, per non smentire la nomea che mi è stata ingiustamente attribuita, devo confessare che è davvero bella, in alcuni momenti mi ha ricordato un'altra giovane donna che conosco e per cui confesso di stravedere... il che è tutto dire!
Quello che sto per scrivere è forse anche meno credibile di quanto sopra ma giuro che a colpirmi di più è stato il suo sguardo, non sono sicuro di riuscire a spiegarmi ma è stato come se un piccolo nucleo scintillante di dolcezza nascesse dai suoi occhi per poi irradiare tutto il viso.

Ho avuto l'impressione che sia una ragazza piuttosto timida (tra simili ci si riconosce subito) ma forse era solo l'imbarazzo di avere a che fare con uno sconosciuto, però l'ho vista molto gentile, mi è sembrata simpatica, allegra e forse anche per questo mi è piaciuta sin dal primo impatto, istintivamente. In più conoscendo l'affetto che prova per lei chi me l'ha presentata e nutrendo in questa stessa persona una fiducia cieca, sono convinto che si tratti di una ragazza eccezionale.

Abbiamo parlato un po', a dire il vero ho parlato solo io però sono convinto che lei abbia ascoltato con attenzione. Le ho raccontato qualcosa di me, della mia situazione, dei miei timori e desideri, non volevo che si facesse una idea sbagliata, e le ho chiesto un favore.

Purtroppo però il tempo è tiranno e lei non abita più qui da qualche giorno. Quando ho saputo che era andata via e i motivi che l'avevano spinta così lontano mi si è stretto il cuore, magari non abbiamo avuto modo di conversare di tante cose ma sono comunque contento di aver fatto la sua conoscenza e le persone belle non si dimenticano mai!

Spero che nel posto in cui si è trasferita si trovi bene, mi hanno detto che il panorama è incredibile ed anche la compagnia è tutt'altro che malvagia!
Da quel che ho visto poi anche se non è fisicamente presente è come se ci fosse e sono convinto che sarà sempre così... l'immortalità vera è continuare a vivere nel cuore e nei pensieri delle persone a cui si è voluto bene e che ci vogliono bene.

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