sabato 19 luglio 2008

Per quante strade dovrò rincorrerti?
Per quanto tempo?
In quali carezze cercherò le tue mani? In quali parole la tua voce? In quanti occhi ancora continuerò a cercare i tuoi occhi?

Due sole parole, semplici, pesanti come macigni, e due persone, occhi negli occhi. Parole che avresti voluto dire, il pensiero di un attimo e poi no, non sarebbe giusto, e silenzio.

Quelle parole... le ho sentite guardandoti, pronunciate senza muovere le labbra, chiare mentre ti fissavo, non ti toglievo lo sguado di dosso, non ci riuscivo. Ed ora... ora non mi non mi importa più nulla di cosa è giusto e cosa no, aspetto solo che trovi il coraggio di urlarle al cielo come ho fatto io...

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