sabato 5 luglio 2008

Se la vita fosse un film

Ebbene si, dopo essere riuscito a passare indenne attraverso miriadi di catene di S. Antonio, attirandomi in tal modo diverse esistenze colme di sfortuna cosmica, alla fine cedo a quella che un vera e propria catena non è. Si tratta piuttosto di un gioco e a me giocare piace, per cui vi spiego brevemente di cosa si tratta:

"indicare (motivandolo, mi raccomando) di quale personaggio letterario e di quale personaggio cinematografico vi innamorereste (non l’attore o l’attrice attenzione! ma il personaggio da questi interpretato). Quindi nominare sei blogger (possibilmente tre donne e tre uomini) e comunicarglielo".


Credevo che fare una selezione sarebbe stato semplice ma più ci pensavo più mi rendevo conto di quante volte mi sono innamorato di un personaggio da film.
Mi sono innamorato della sete di vendetta stemperata da uno sguardo che mi ha sempre fatto sciogliere di Beatrix Kiddo (Uma Thurman), oltre che della sua tutina gialla.
Ho amato, al punto di vederla come moglie ideale, di Arwen (Liv Tyler), della sua bellezza eterea, del suo essere l'incarnazione perfetta della principessa delle fiabe.
Ho perso la testa per Nancy Callahan (Jessica Alba), spogliarellista "sui generis" in un film "sui generis" come Sin City. Ho desiderato strapparle via di dosso i vestiti, dimenticare il bene e il male, abbandonarmi alla passione.
Sono rimasto senza respiro vedendo Jinx (Halle Berry) uscire dall'oceano in bikini, bella al punto da far perdere consistenza a tutto quello che aveva intorno come già aveva fatto Ursula Andress prima di lei.
Ho provato insieme amore, tenerezza, desiderio di protezione, empatia e tante altre cose ancora per la bellissima Satine (Nicole Kidman), stella del Moulin Rouge.
Mi sarebbe piaciuto girare il mondo al fianco di Lara Croft (Angelina Jolie), ammirarne la forza e la bellezza, lasciare il controllo nelle sue mani delicate ma decise.
Avrei voluto avere una vicina come Holly Golightly (Audrey Hepburn), osservare incantato la sua delicatezza, sorridere stupito per la sua ingenuità, accompagnarla a fare colazione da Tiffany.

E queste sono solo alcune delle donne di cui mi sono innamorato guardando uno schermo, man mano che scrivevo me ne venivano in mente tante altre. Ognuna di loro ha qualcosa che mi ha affascinato, ognuna rappresenta qualcosa che non ho e che vorrei avere... e poi, sognare non costa nulla.

Per finire dovrei chiedere ad altre sei persone di partecipare al gioco ma confesso candidamente di non conoscere altri sei blogger, questo spazio è sempre stato un piccolo mondo autosufficiente, svincolato da tutto e da tutti, quindi indicherò solo due o tre persone sperando che nessuno abbia da ridire:

Nuvola Notturna
Piseit
Saria
S. (spero che tu capisca che ce l'ho proprio con te e so che no hai un blog ma puoi sempre lasciarmi un commento, mi piacerebbe sapere cosa scriveresti...)

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