domenica 29 aprile 2007

Siamo una canzone...

Che sensazione strana... ascolti una canzone e la senti sottopelle, ti scuote, strappa via un pezzo di quello che sei, ed è come se l'avessi scritta tu, come se ogni singolo pensiero avesse deciso di prendere vita e diventare musica e parole. E' successo non molto tempo fa per diversi motivi con gli Afterhours, succede ora di nuovo per altri motivi (che forse altri non sono) con i Marlene Kuntz... brani scoperti per caso, ma quando li senti addosso come un vestito tagliato su misura forse un caso non è...


QUELLO CHE NON C'E' (Afterhours)
Ho questa foto di pura gioia
E' di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a se
A quello che non c'è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Arriva l'alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in se
A quello che non c'è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c'è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da se, fottendomi da me
Per quello che non c'è

NUOTANDO NELL'ARIA (Marlene Kuntz)
Pelle: è la tua proprio quella che mi manca
in certi momenti e in questo momento
è la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.
Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente:
il cuore domanda cos'è che manca
perchè si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.

Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te
un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta
nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.
Intanto l'aria intorno è più nebbia che altro
l'aria è più nebbia che altro

E' certo un brivido averti qui con me
in volo libero sugli anni andati ormai
e non è facile, dovresti credermi,
sentirti qui con me perchè tu non ci sei.
Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,
anche una lacrima, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai...

3 commenti:

  1. Nuotando nell'aria è una canzone che ti si insinua sotto la pelle, e ancora più giù, nello stomaco, provoca lesioni agli organi vitali e ti sconquassa. Unica. E gli Afterhours... Sono gli Afterhours! A me fanno questo effetto perennemente. E non siamo gli unici.
    Cia'

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  2. Ci hai preso in pieno, tanto che non so se ascoltarle in continuazione o cancellarle da qualsiasi strumento adibito a riproduzione di files musicali... richiamano bei momenti, ma anche tanti pensieri e preoccupazioni!
    Forse è questo il destino delle canzoni belle davvero, essere amate ed odiate allo stesso momento :)

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  3. nuotando nell'aria ... MI PIACE particolarmente.

    Ma QUELLO CHE NON C'E' è davvero davvero GRANDE

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