lunedì 19 giugno 2006

Il pensiero errante

Ultimamente cambio umore con una facilità che sorprende anche me, abituato da buon ariete (di marzo per di più) a sbalzi d'umore improvvisi e immotivati. Sarà il caldo, saranno la noia e la stanchezza, ma non so più cosa voglio... penso troppo, ho sempre avuto questo difetto, e ora c'è anche l'aggravante che i pensieri non seguono un corso lineare, bensì si aprono, si disperdono in direzioni diverse e contrastanti, rendendomi ancora più difficile mettere a fuoco desideri e necessità.
Un momento prima sono sereno, rilassato, tranquillo... e un momento dopo è tutto ribaltato.

Crescere è faticoso, sembra una frase fatta e invece posso assicurarvi che non lo è. Ogni giorno di più rimpiango le giornate spensierate in cui il più grande dei problemi era decidere se dare calci ad un pallone o giocare a chissà cosa (lo ammetto, ho sempre scelto il pallone, abbiamo un legame speciale io e lui, che va aldilà del semplice attaccamento ad un oggetto), in cui la vita era istintivamente semplice e naturalmente bella (ammetto anche i miei problemi con la ridondanza degli aggettivi, ma sto cercando di disintossicarmi).

Anche oggi per me la vita è splendida (non smetterò mai di ripeterlo, e di ripetermelo), ma ci sono degli intervalli in cui tutto ti pesa enormemente, e sono quei giorni in cui pensi al passato, agli anni volati via, a tuo fratello che fino a un attimo fa correva sorridente in sella al suo triciclo e che oggi si prepara agli esami di maturità con lo stesso splendido sorriso, o al fratellino che "sembra ieri" che lo tenevi in braccio piccolo e indifeso, pensando a come proteggerlo dalle brutture del mondo, e oggi ti stupisce e ti spiazza quando lo senti parlare come un piccolo ometto.

Sono malinconico, lo so, ma a volte mi prende così, non vi preoccupate però, mi passa subito; ripenso a quello che è stato, ai bei ricordi, alle amicizie a agli amori, alle notti insonni e a quelle di placido riposo, ed ecco che sto immaginando quel che sarà... ho voglia di scoprirlo, DEVO sapere come va a finire. Ecco, il nodo dei pensieri ormai è sciolto (flusso di coscienza... caro il mio James Joyce, ora ti comprendo e ti apprezzo ancora di più), posso tornare agli impegni che si fanno sempre più pressanti (tanto per rimanere in tema).

Grazie per la pazienza, prometto che per un po' non vi romperò più... parola di giovane marmotta!!!

1 commento:

  1. ti ho aggiunto nella lista dei blog amici ^^ ti saluta jessika82... un bacione e grazie per essere passato di nuovo nel mio blogguzzo!!!

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